“Con l’autorizzazione della Banca d’Italia alla fusione tra Banca Popolare Valconca e Blu Banca – scrive in una nota Federconsumatori Rimini – è arrivata un’accelerazione delle decisioni prese dalla dirigenza dell’istituto. Infatti è prevista l’assemblea dei soci già per domenica 20 novembre.
Da quanto apprendiamo la fusione prevede una operazione di contro cambio. I termini dell’offerta prevedono l’emissione da parte di Blu Banca di 37.501 azioni ordinarie da assegnare ai soci della Banca Popolare Valconca. Ogni socio avrà un azione ordinaria Blu Banca di nuova emissione per ogni 282 azioni ordinarie.
La vicenda si trascina già da alcuni anni ed ancora una volta gli azionisti di una banca locale – prosegue la nota in una nota Federconsumatori Rimini – rischiano di ritrovarsi in Blu Banca, depauperati, come già malauguratamente accaduto con Banca Carim.
Il sistema bancario del nostro territorio è stato rivoluzionato con operazioni di fusioni e acquisizioni, così come a livello nazionale, in cui il controllo dei nostri principali istituti bancari sta passando progressivamente in mani estere. Come abbiamo assistito nel passato questi profondi cambiamenti sono stati pagati a caro prezzo dai risparmiatori, spesso pensionati che avevano investito i loro risparmi o il TFR frutto di una vita di lavoro.
Federconsumatori Rimini – conclude la nota – è a disposizione presso i propri uffici con i propri esperti per assistere e verificare ogni situazione: Segreteria 0541 779989, 380 3876127 dal lunedi al venerdì dalle 9 alle 12.30.
