Anche la redazione di Chiamamicitta.it come tante altre testate locali e nazionali ha pubblicato ieri in tarda serata la notizia – falsa- della morte di Fausto Gresini. L’errore commesso è figlio di un meccanismo, quello che regola dell’informazione in tempo reale online e digitale troppo spesso regolato da passaparola virtuali tra le pagine web e talvolta anche tra le redazioni. Anche noi, come tanti, non abbiamo verificato la notizia come invece si dovrebbe sempre fare anche quando sono le agenzie a diffonderle.
Come è noto Fausto Gresini da molte settimane lotta contro il Covid ed è ricoverato in Ospedale in condizioni critiche. Ma non è morto. Ecco perché chi lavora nel campo dell’informazione – anche la nostra redazione – dovrebbe cogliere l’occasione per evitare che errori di questo tipo possano ripetersi con conseguenze e danni anche potenzialmente pericolosi, visto il momento in cui molti giornalisti stanno cercando di recuperare credibilità agli occhi dei loro lettori in un periodo non facile per i media.
“Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora fra noi, seppure in condizioni critiche”, aveva precisato ieri il Gresini Team sulla sua pagina Facebook. Dura (e comprensibile) la reazione del figlio Lorenzo nel post pubblicato su Facebook: “Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete proprio avvoltoi! Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi”.