Fabio Ubaldi (nella foto) e altri tre consiglieri comunali di Riccione (Il gruppo di “Democratica”), sono fuori dal Pd. Ecco il comunicato:
Il Partito Democratico di Riccione fa seguito alla lettera della Commissione di Garanzia ricevuta in data 27 Luglio u.s., relativa alla situazione del gruppo autosospesi ed alla seguente nota informativa del PD riccionese agli stessi organismi, ove si comunicava che in seguito all’invio per Racc. A/R in data Sabato 30 Luglio della nota della Commissione, ad oggi 1 Ottobre non risultassero pervenute comunicazioni sulla volontà dei singoli di abbandonare il proprio status di autosospesi, rientrando così a tutti gli effetti all’interno del Partito Democratico.
A questo punto e secondo quanto riportato nella stessa lettera dei Garanti e che si cita:
[…] in relazione al documento sottoscritto da iscritti ed elettori del PD Riccione, si rileva che il temine “sospensione immediata”, al di là delle intenzioni dei sottoscrittori, si configura di fatto come rinuncia all’iscrizione al partito […]
ed ancora
[…] per l’adozione delle determinazioni conseguenti, si resta quindi in attesa di una sollecita riposta alle valutazioni espresse nella presente nota […].
Tuto ciò predetto il Partito Democratico riccionese ritiene tutti i firmatari il documento di autosospensione, ad ogni effetto non più iscritti al partito, decaduti da ogni eventuale organismo in cui erano stati eletti e quindi senza più alcuna facoltà di parlare in nome e per contoFabio Ubaldi de Partito Democratico, nonché nell’uso del simbolo del Partito Democratico, formulando con questa comunicazione una formale, nonché sostanziale diffida in tal senso ai sensi di legge.
Gli stessi si intendono altresì decaduti da qualsiasi forma di legame con il PD, ed ancor più in tal senso quanto sopra riportato ha valore per i 4 consiglieri comunali, Bonfini Ulrike, Casadei William, Marchetti Daniela ed Ubaldi Fabio, firmatari il documento autosospensivo.
Tutto ciò comporterà che il Partito Democratico di Riccione si adopererà affinché si giunga quanto prima, e nel rispetto dei regolamenti comunali, ad una modifica della composizione del proprio Gruppo Consigliare di rappresentanza all’interno del Consiglio Comunale di Riccione, poiché non sussistono più le condizioni riportate nello Statuto e nella lettera del Presidente della Commissione Provinciale di Garanzia e cioè;
“[…] L’art. 22 dello Statuto Nazionale (art. 20 dello Statuto Regionale) “Doveri degli Eletti”, stabilisce inoltre che “gli eletti si impegnano a collaborare lealmente con altri esponenti del Partito Democratico per affermare le scelte programmatiche e gli indirizzi politici comuni”
“La posizione sostenuta dai sottoscrittori del documento fa venir meno il principio statutario indicato”.
Naturalmente sia i Segretari Provinciale e Regionale che i Presidenti la Commissione Garanzia Provinciale e Regionale, sono stati informati di quanto qui riportato e che il Partito Democratico di Riccione procederà di conseguenza, come qui descritto.