Per la consigliera di minoranza Fabia Tordi (candidata con Insieme per Coriano) è difficile non bollare come spicciola propaganda elettorale l’ennesima promessa della Giunta Spinelli, “che solo a un mese delle elezioni (chissà come mai) annuncia tramite il sito web del Comuneil monitoraggio dei fattori inquinanti sui terreni attorno all’inceneritore di Raibano. Troppo poco – ribatte la Tordi – per un’amministrazione immobile e silente che negli ultimi cinque anni si è limitata soltanto a qualche sporadico annuncio sui giornali”.
“Noi – prosegue – in questi anni la strada da seguire l’abbiamo indicata più volte e, se i cittadini ce ne daranno l’opportunità, abbiamo già pronta una tabella di marcia che non può non partire dal coinvolgimento dei Comuni limitrofi. La comunità corianese va coinvolta, in modo trasparente e non demagogico, informando e rassicurando le persone sui rischi. E’ fondamentale, l’abbiamo scritto a chiare lettere sul programma, riattivare i RAB. I nuovi comitati di controllo, formati da soli cittadini, dovranno avere risorse e autonomia propria, con l’obiettivo strategico di collaborare sinergicamente con gli altri livelli istituzionali per promuovere azioni di studio e monitoraggio”.
“Speriamo che questa – conclude la consigliera Tordi – sia davvero l’ultima pagina di un assessore arrivato persino a formulare l’iperbole apodittica secondo cui i rifiuti di San Marino sarebbero ‘più buoni” di quelli ‘nostrani’ Non credo serva aggiungere altro: i cittadini di Coriano fortunatamente hanno già capito”.