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Estate 2022, FlixBus amplifica le rotte con Rimini e la Riviera

In vista dell’estate, FlixBus torna a investire sul Riminese e porta a oltre 50 il numero delle località collegate con la provincia.

L’estensione delle tratte permetterà a chi parte dal territorio di ampliare le proprie opportunità di viaggio, e allo stesso tempo consentirà ai visitatori di raggiungere più facilmente la Riviera.

Oltre che nel Riminese, FlixBus potenzia la sua rete su tutto il territorio regionale, potenziando le tratte fra diverse località emiliane e romagnole e le altre regioni italiane, oltre che i Paesi vicini.

Coerentemente con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio locale, la società lancia anche le prime tratte interne all’Emilia Romagna, offrendosi come soluzione di mobilità ideale anche per chi arriva dall’estero grazie a un sistema di prenotazione pratico e immediato, disponibile in 30 lingue anche su sito e app.

A sua volta, il consolidamento in Emilia Romagna rientra in una generale espansione della rete a livello nazionale, perseguita, come sempre, nel rispetto di un esaustivo protocollo di sicurezza e con un occhio di riguardo per i medi e piccoli centri: non a caso, il 40% delle fermate FlixBus in Italia si trova in località con meno di 20.000 abitanti.

Al via le prime tratte regionali con Rimini. Collegamenti con la Riviera già prenotabili

Con l’estensione dei collegamenti fra il terminal situato presso il Centro Studi e oltre 50 città, Rimini si riconferma una destinazione turistica di spicco e un nodo strategico nella rete di FlixBus.

Un avvenimento importante è rappresentato dalla partenza dei collegamenti fra Rimini e altre città in Emilia Romagna: infatti, è già possibile prenotare corse senza cambi verso Ravenna, collegata in un’ora e 20 minuti, e Bologna, raggiungibile in circa un’ora e 50 minuti. Con queste tratte, a cui si aggiungeranno, da giugno, quelle operative con Cesena e Parma, FlixBus punta, allo stesso tempo, ad agevolare la mobilità di chi parte dal territorio e a veicolare i flussi di visitatori lungo itinerari meno noti, creando opportunità per il turismo locale.

I primi collegamenti regionali si aggiungono a quelli già attivi con alcune fra le maggiori città del Paese, come Milano, Venezia, Roma, Napoli e Bari, importanti destinazioni di medie dimensioni come Pesaro, Ancona, Civitanova Marche, Pescara e Salerno e centri universitari rinomati come Padova e Perugia.

Il 13 giugno, inoltre, FlixBus aggiungerà ulteriori collegamenti diretti giornalieri verso la Riviera, che permetteranno di raggiungere direttamente da Torino e Milano le stazioni balneari riminesi di Marebello, Rivazzurra e Miramare e le località di Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.

Ma Rimini si conferma anche uno snodo cruciale sulle direttrici del turismo internazionale che attraversano l’Emilia Romagna, grazie ai collegamenti attivi con città come Lugano e Zurigo, in Svizzera, e Monaco di Baviera, Stoccarda e Francoforte, in Germania.

Emilia Romagna: si rafforzano i collegamenti anche con i centri medi

Oltre alla provincia di Rimini, in Emilia Romagna gli autobus di FlixBus operano collegamenti anche con Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna e Cesena a cui si aggiungeranno dalle prossime settimane anche Porto Garibaldi, Mirabilandia, Lido di Classe, Lido di Savio, Milano Marittima, Cervia, Forlì e Cesenatico.

 

FlixBus si consolida sull’intera Penisola: la sostenibilità resta un principio cardine

 Il consolidamento di FlixBus in Emilia Romagna rientra nell’ambito dell’estensione perseguita a livello nazionale, con una rete di collegamenti che si estende dalla Val d’Aosta alla Sicilia.

Come sempre, nella pianificazione della rete, è stato adottato un approccio alla pianificazione fortemente intermodale: focalizzandosi sui collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, FlixBus si ispira alla visione di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi si sostituisca a quello dell’auto, con benefici per l’ambiente.

In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.

Una rete globale che collega circa 40 Paesi in tutto il mondo

Contemporaneamente al rafforzamento della rete in Italia, FlixBus continua la propria espansione anche a livello globale.

Al momento gli autobus verdi collegano circa 40 Paesi in tutto il mondo, operando anche in Nord e in Sud America, oltre che in tutta Europa. L’ultimo Paese a essere integrato nella rete globale di FlixBus, in ordine di tempo, è stato il Canada, che ha segnato un altro passo significativo nel processo di internazionalizzazione della compagnia europea al di fuori del continente di origine.

In questo senso, lo sbarco sul mercato canadese segue l’arrivo in Brasile, avvenuto a dicembre, e il consolidamento negli Stati Uniti a ottobre.

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