Era stato escluso dalla gestione dell’azienda familiare e non l’aveva presa affatto bene. Tanto da perseguitare nel corso di quest’anno il padre arrivando a minacciarlo di morte e a sfasciargli l’automobile, una Bmv 730. Ma la furia dell’uomo, un trentottenne, gli ha procurato addirittura lesioni, inferte a suon di calci e pugni da maggio fino ad agosto. Vessazioni perpetrate anche in pubblico in una banca di Viale Ceccarini a Riccione, stando a quanto riporta il Corriere Romagna. In quell’occasione l’uomo prese a testate il padre davanti agli occhi attoniti dei presenti.
Dopo le angherie commesse è intervenuta la giustizia. Il trentottenne è stato denunciato dal padre per stalking e un’ordinanza imposta dal giudice gli impedisce di avvicinarsi al genitore.