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Emilia-Romagna in pressing sull’Ue per i ristori agli aeroporti

Emilia-Romagna in pressing sull’Ue per i ristori destinati agli aeroporti, bloccati nel caso dell’Aeroporto di Bologna dalle norme comunitarie sugli aiuti di Stato. Oggi l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini (nell’immagine in apertura), ha incontrato le europarlamentari bolognesi Elisabetta Gualmini (Pd) e Alessandra Bosso (Lega) con i rappresentanti degli scali regionali di Bologna, Parma, Rimini e Forlì.

Il primo problema riguarda, dunque, l’attivazione dei sostegni per l’Aeroporto di Bologna che, superando i tre milioni di passeggeri l’anno, in base al regolamento europeo, si troverebbe ad essere escluso dagli aiuti. Il secondo problema invece investe Forlì dove, sempre in base al regolamento, non sarebbero consentiti investimenti perchè lo scalo dista meno di 100 chilometri da quello di Rimini, a meno che il traffico passeggeri si attesti a meno di 200.000 unità nei prossimi due anni di esercizio.

“Un vincolo che costringerebbe il Ridolfi, per ottenere gli aiuti, a ridimensionare il proprio piano industriale”, fa notare viale Aldo Moro. Più in generale, in tema investimenti, è stato evidenziato il “paradosso” dell’esclusione degli aeroporti dal Pnrr. “Da più parti si e’ infatti ribadito che anche queste infrastrutture possono rientrare di diritto nel capitolo della transizione ecologica visto anche l’ottimo risultato dell’Aeroporto di Bologna che di recente ha ricevuto un premio come scalo più green d’Italia”, ricorda la Regione, che conferma la disponibilità a mettere sul piatto risorse per lo sviluppo degli scali emiliano-romagnoli

“La Regione continuerà il suo pressing al ministero dei Trasporti perchè, dopo la lettera inviata dallo stesso presidente Bonaccini, siano approvati i decreti attuativi per sbloccare i 450 milioni di euro destinati agli aeroporti, fondi peraltro già stanziati in Finanziaria e che rappresentano un primo passo sufficiente a coprire almeno le perdite registrate nel settore”, incalza Corsini.

“Per Parma abbiamo già avuto il via libera per 12 milioni euro, per Rimini, dopo un negoziato con l’Ue durato un anno, abbiamo avuto l’ok qualche settimana fa e tre milioni di euro arriveranno giaà quest’anno, mentre per Forlì stiamo cominciando il negoziato per impostare il dossier da presentare in Europa. Continueremo però a fare pressione sul Governo perchè venga risolto questo paradosso e anche gli aeroporti possano entrare giustamente nel Pnrr”, assicura l’assessore.

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