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Elezioni a San Marino. Tutto rimandato al ballottaggio con qualche sorpresa.

È terminato lo scrutinio di tutte le sezioni.

Ci sarà ballottaggio fra la Coalizione “San Marino Prima di Tutto” che si è attestata al 41,68% – equivalente a 25 seggi – e “Adesso.sm” con 31,43% e 20 seggi.

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Già ora è possibile tracciare una prima analisi del voto.

La coalizione “San Marino Prima di Tutto” rispetto al 2012 perde oltre il 14% dei consensi.

In particolare il PSD dimezza i voti rispetto a 4 anni fa (dal 14,32 al 7,12) ed il PS perde oltre 5 punti dal 12,10 al 7,74. Facile pensare che una parte dell’elettorato, dei due partiti della sinistra di governo, abbiamo preferito questa volta votare SSD che incrementa i voti e soprattutto la lista RETE.

Il PDCS mantiene, sostanzialmente le posizioni. Inevitabilmente i partiti della coalizione di Governo hanno risentito degli scandali giudiziari che hanno portato in carcere per tangenti nomi eccellenti della politica locale.

Anche l’altra coalizione che andrà al ballottaggio “Adesso.sm” con il 31,43 %, vede ridurre il consenso rispetto al 2012 di 3,43 %.

Al ballottaggio ci vanno le due coalizioni che hanno perso consenso rispetto al 2012.

La coalizione che ha ottenuto il risultato migliore è “Democrazia in Movimento” che arriva al 28,13 e 15 seggi. La lista Rete che triplica i voti passando dal 6,29 % del 2012 al 18,33%.

Non vi è dubbio che saranno proprio gli elettori di questa coalizione che faranno la differenza al ballottaggio.

Nulla da fare per le due liste non coalizzate: 2,13% per la Lista delle Persone Libere e 1,59% per Rinascita Democratica Sammarinese. Anche la lista Sammarinesi non ha superato lo sbarramento: 2,13%, caso vuole, la stessa percentuale di LPL.

Ci sono inoltre state meno schede nulle e bianche (-2,26%) rispetto alle politiche del 2012.

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