E’ polemica tra Forza Italia e Lega per la lista alla candidatura di consigliere provinciale. Si tratta di elezioni di secondo grado (votano solo i consiglieri comunali dei comuni della provincia) per rinnovare il consiglio provinciale. Il meccanismo di voto è abbastanza complicato e presuppone una regia da parte delle coalizioni per evitare di disperdere voti e favorire l’latra coalizione.
Il senatore Antonio Barboni coordinatore provinciale di Forza Italia accusa, senza mezzi termini, il coordinatore della Lega Morrone di aver candidato una esponente di Forza Italia di Riccione senza concordarla con i dirigenti del partito di Berlusconi.
“Il sempre piu’ “amico” Morrone annuncia, in pompa magna, il parto della lista dei candidati del centro destra alle prossime elezioni provinciali. Letta la stessa corre l’obbligo di precisare quanto segue:
- Forza Italia ha individuato quale suo unico candidato il vice coordinatore prov.le Roberto Maggioli;
- Nonostante piu’ volte si fosse ribadito agli “alleati” il sopracitato concetto, in palese spregio alle piu’ elementari norme di galateo politico, è stata candidata la consigliera comunale di Riccione Greta Testa, eletta nel 2017 nelle liste di Forza Italia e, all’ora della redazione del presente comunicato, tuttora facente parte del gruppo consiliare di Forza Italia di Riccione;
- Giova ricordare a tutti che nessuno da solo è in grado solamente con i propri voti (nel caso di specie ben 60) di garantirsi una qualsivoglia elezione e che l’essere eletti in un partito comporta degli oneri e degli onori che vanno moralmente e materialmente rispettati
- La precitata consigliera mai ha contattato i responsabili, comunali e provinciali, del partito per comunicare l’intenzione di candidarsi. Partito che, peraltro, aveva intenzione di investire su di lei al punto da aver programmato, addirittura, una conferenza stampa in Senato il 17 novembre per presentare una sua iniziativa fatta propria dal gruppo parlamentare e confermata, d’intesa tra la senatrice Bernini e il sottoscritto coordinatore provinciale, nonostante fossero giunte, da autorevoli “gole profonde,” notizie circa un abbandono della stessa del partito e poi rimandata in quanto lo spazio opzionato è stato utilizzato dal presidente Tajani per presentare le proposte di Forza Italia sulla legge di bilancio
- L’atto della candidatura di un eletto di un partito contro la volontà manifesta del partito stesso, e’ un atto apertamente ostile che e’ gia stato adeguatamente rappresentato ai vertici nazionali di Forza Italia che si sono riservati ogni azione nelle sedi opportune e la cui gravità, evidentemente ignota o ignorata, avrà, a tempo e luogo debito adeguate e pesanti ripercussioni”
I candidati della coalizione di centrodestra per il consiglio provinciale
Diotalevi Giancarlo
Guerra Valentina
Maggioli Roberto
Mauro Flavio
Nicodemo Caterina
Petito Domenico
Spinelli Domenica
Testa Greta
Zoccarato Matteo