Antonio Barboni ex senatore di Forza Italia interviene sulla prossima elezione del presidente della Provincia con un post sulla sua pagina Fb.
“L’ amico Riziero Santi si è’ dimesso, con anticipo rispetto alla scadenza naturale, da Presidente della Provincia a suo dire, per consentire a più Sindaci di concorrere alla carica di Presidente. Bene anzi male. Il Presidente della Provincia in questo contesto storico ed economico per L Italia e per il territorio può essere UNO SOLO…..Il Sindaco di Rimini…..qualunque altra persona chiunque essa sia, ancorché capace e seria come sono tutti gli altri primi cittadini, sarebbe, ripeto in questo contesto socio economico, una diminutio per il territorio….se poi il candidato del centro sinistra, fosse qualcuno il cui mandato scade nel 2024 sarebbe l’ennesima dimostrazione che per il PD, prima di ogni cosa, conta la spartizione delle poltrone tra le varie anime !!!……Aspettiamo e chiediamo serietà e responsabilità!”
Un post dove il dirigente di Forza Italia candida il sindaco di Rimini a Presidente della Provincia e boccia come giochi di potere i candidati sindaci che andranno al voto nel 2024. Per capire questo passaggio occorre fare riferimento alla legge che regolamenta l’elezione dei presidenti della provincia. Vi sono due condizioni. La prima che sia un sindaco dei comuni della provincia. La seconda che il candidato abbia di fronte a se almeno 18 mesi di ruolo da sindaco. Riziero Santi ha convocato l’elezione del nuovo presidente a Novembre per permettere di partecipare anche ai sindaci il cui mandato scade nel 2024. Ebbene chi sono i sindaci a cui fa riferimento Barboni con il suo post?
I comuni che andranno al voto nel 2024 sono 15. Bellaria, Casteldelci, Maiolo, Misano, Mondaino, Montefiore, Montegridolfo, Poggio Torriana, Saludecio, San Clemente, San Giovanni, San Leo, Santarcangelo, Talamello e Verucchio. I probabili candidati si riducono a Misano, San Giovanni e Santarcangelo.
