Continua il botta e risposta interno al Partito Democratico in vista delle elezioni. Nella mattinata di oggi Jamil Sadegholvaad aveva strigliato il segretario riminese del Partito Alberto Vanni Lazzari:
“Al termine della direzione provinciale del PD, conclusasi ieri sera, mi sento in dovere di esprimere alcune considerazioni personali. Sincere. La prima è questa: anche nel dibattito in direzione, emerge l’intenzione unanime di evitare le primarie e trovare le ragioni dell’unità per le amministrative di Rimini. Bene, benissimo, se non fosse che alle belle parole non corrispondono i fatti da parte di chi quei fatti avrebbe la responsabilità diretta di concretizzarli. E’ dallo scorso 24 febbraio che chiedo al segretario comunale del PD Alberto Vanni Lazzari un incontro anche alla presenza di Emma Petitti per chiarirci su cosa sia bene e più utile per confermare il centrosinistra alla guida di Rimini. Per un motivo o per un altro, questo confronto non è mai stato organizzato”.
E da Lazzari arriva pronta la risposta.
“Innanzitutto smentisco nella maniera più assoluta l’accusa di non aver organizzato l’incontro, perché come Sadegholvaad ben sa, sono io in qualità di segretario comunale che ho chiesto la disponibilità degli interessati e del segretario provinciale per un confronto sulla possibilità di convergere verso una soluzione unitaria, e che a seguito degli avvenimenti cruciali delle ultime settimane si era deciso di attendere lo definizione degli eventi e in ultimo lo svolgimento della Direzione provinciale per poi vederci nel week end successivo (il prossimo).
Aggiungo che non possono non contare le parole pronunciate in Direzione dal segretario regionale Paolo Calvano, il quale ha espressamente chiesto di fermare ogni iniziativa locale sulle candidature, in quanto il segretario nazionale Enrico Letta ha intenzione di approfondire la conoscenza della situazione, così come sta facendo in tutti i grandi comuni dove si andrà al voto.
Mi si lasci anche dire che la richiesta di un incontro, positiva e giusta, cozza con la dichiarazione dello stesso Jamil quando dice “io comunque vado avanti”. Delle due l’una: o ci si ferma e si discute oppure se si ha intenzione di andare avanti diventa inutile vedersi. Per dirsi cosa?
Ovviamente in qualità di segretario comunale del PD di Rimini faccio mio l’invito di Calvano e proseguirò nella strada indicatami anche dalla Direzione comunale del Pd di Rimini, che è quella di evitare le primarie e trovare una candidatura condivisa. Se l’incontro che Jamil chiede va in questa direzione sono certo che non sarà inutile svolgerlo”.