“Di Maio la smetta di prendere per i fondelli i balneari” dice Marco Affronte, europarlamentare riminese uscente e candidato con Europa Verde. “Sono 15 anni che i Governi fanno finta che la Bolkestein non esista, e ora ci ritroveremo a pagare persino multe per infrazione comunitaria”.
“Rimandare il problema per scopi elettorali fa prendere voti ma affossa la nostra economia turistica, che non può lavorare bene e investire in questa situazione di completa incertezza. Basta sciocchezze” ammonisce Affronte, che è stato convocato per domani dai Carabinieri per le minacce subite proprio sulla questione aste.
“Dire che arriveranno le multinazionali è come ammettere di essere completamente incapaci di gestire un normale processo di competizione. Io, al contrario, credo che l’Italia debba essere capace di tutelare le proprie magnifiche spiagge e le competenze di chi ci lavora da anni con bandi ad evidenza pubblica che valorizzino chi ha fatto investimenti e chi ha tradizione e know how”.
“Mi rifiuto di credere che i nostri balneari abbiano paura di non farcela. Nessuna nuova concessione, le nostre coste sono già sin troppo lottizzate, ma un uso migliore del nostro patrimonio con stabilimenti moderni, ecocompatibili, a ridotto impatto ambientale e che consentano di fruire della spiaggia a tutti, disabili compresi. Così miglioreremo sia dal punto di vista turistico che ambientale e sociale”, conclude Marco Affronte.