Elezioni amministrative. Il Pd apre il cantiere del programma. Idee cercasi per portare Rimini alla transizione verde.

Parte il cantiere del PD:” IDEA RIMINI”,alla ricerca di programmi in vista delle elezioni del 2021 per il rinnovo dell’amministrazione del Comune capoluogo

L’arch.Sandro Luccardi, Coordinatore del programma per Ambiente,Mobilità e Urbanistica traccia un primo quadro programmatico. Si tratta di una prima cornice di proposte per aprire un confronto nel Pd e successivamente nella coalizione di centrosinistra. Anche gli altri gruppi di lavoro si stanno riunendo per preparare le prime schede programmatiche.

Sandro Luccardi parte dall’attualità ma fonda il suo ragionamento nella storia dell’urbanistica di Rimini: “non possiamo correre il rischio di perdere i fondi che a vario titolo l’UE destinerà al risanamento ambientale. Insomma è tornato di grande attualità il tema del governo della città e del territorio che Giuseppe Campos Venuti avrebbe declinato nella definizione di “Amministrare l’Urbanistica”. Ho poi pensato che proprio partendo dall’urbanistica riformista di Campos, il partigiano Bubi che ha formato generazioni di urbanisti ed amministratori sotto le bandiere di quel tipo di urbanistica di rito emiliano(molto diversa, ad esempio, da quella di rito ambrosiano) con l’insegnamento, con la comunicazione e con l’azione politica e progettuale applicata anche a Rimini, si potesse non ripartire, ma continuare a lavorare in quel solco che con più o meno coerenza per altro non è mai stato abbandonato ed i cui segni sono ben visibili anche oggi. L’urbanistica Riformista applicata a Rimini,ha voluto dire:

• rifiuto dell’espansione incontrollata di una città di 500.000 abitanti pensata nei primi anni ’60 e recupero della cultura della città governata con rigore nello sviluppo ordinato di residenze, insediamenti produttivi e servizi sottratti alla rendita fondiaria;
• di Piani per l’edilizia economica e popolare dove sono andati ad abitare tutte le categorie di persone senza distinzione di classe, la cui dimensione sociale era misurabile a vista; il campanile della cattedrale simbolo dell’unità urbana doveva essere visibile da ogni nuovo insediamento. Quei quartieri erano(sono) dotati di quei servizi che la sindaca socialista di Parigi Anne Hidalgo, recentemente rieletta, pensa di attivare oggi con l’istituzione dell’assessore dei 15 minuti e che qui sono operanti da 30/40 anni.

Per Luccardi occorre continuare ad impegnarsi su: “

1) La salute del mare e la ridefinizione del rapporto fra la città turistica e la linea di costa;

2) La salvaguardia del territorio non urbanizzato che andrà ulteriormente sostenuta appoggiandosi sulla nuova legge regionale e che consideri quasi sacra la conservazione del suolo agricolo per la sua valenza produttiva, paesaggistica ed ambientale;

3) La leva della cultura e del recupero degli spazi della nostra storia urbana come risorsa per intercettare lo sviluppo.

A fronte di alcune certezze su cui impegnarsi non mancano le preoccupazioni e le nuove sfide del futuro.

La preoccupazione dovrà invece essere soprattutto quella di:

“- Implementare gli interventi fatti con ulteriori azioni che consentano di estendere l’effetto qualità da questi indotto a parti sempre più ampie di città come ad esempio la zona turistica che con il completamento del parco del mare dovrà essere integrata con i sistemi di mobilità posti a monte della ferrovia per limitare la circolazione veicolare nei restanti viali al solo traffico di prossimità per l’entrata uscita dalle singole località.

Il problema più grande che dovremo invece affrontare sarà quello di adeguare alle scelte che dovranno essere assunte la cultura politica del partito prima ancora di quella delle amministrazioni. Raggiungere obiettivi sfidanti come quello della decarbonizzazione dei trasporti e della riduzione di Co2(- 20% al 2030),della transizione dalle energie derivate dal petrolio a quelle sostenibili in pochi anni(+ 27 % entro il 2030) comporta un radicale mutamento di visione ,di rapporto con la gente, di governo delle risorse e delle istituzioni.”

Tutto ciò vuol dire cambiare atteggiamento nei confronti:

– “della spesa pubblica destinata alla organizzazione di uffici dove dovranno rientrare saperi e competenze adeguati quantitativamente e qualitativamente

– Per accorgerci dell’importanza della spesa sanitaria per medici ed infermieri abbiamo dovuto aspettare una pandemia raccontata alle ore 17 di ogni giorno in un comunicato stampa. Per quanto riguarda l’importanza della spesa per medici ed infermieri dell’ambiente, della mobilità, dell’urbanistica non aspettiamo ulteriori bollettini perchè I numeri li conosciamo già e oltre ai disastri ambientali che registriamo sempre più frequentemente anche qui ci sono morti e feriti in quantità anche maggiore: ogni giorno 10 morti e 550 feriti per le strade e oltre 100 morti riferibili a cause dipendenti da inquinanti aero dispersi di vario tipo.

– Dell’organizzazione delle attività e della governance perchè a differenza della prassi corrente dei lavori pubblici dove ogni intervento è un caso concluso in se.”

Alcune proposte indicate dal coordinatore del gruppo di lavoro su Urbanistica, Mobilità e ambiente

• Una rete di mobilità alternativa all’auto che veda integrati gli spostamenti ciclopedonali con il trasporto pubblico che garantisca ad ogni abitazione esistente, o di nuovo insediamento una pista ciclabile o una fermata di bus che viaggi a circa 25/km/h in un raggio di 350 metri.
• Intercettare le risorse del recovery found: interazione fra linee guida nazionali e progettazione locale. Tra gli obiettivi indicati dalle linee guida del governo sullo stesso Recovery Found c’è inoltre la decarbonizzazione dei trasporti e l’adozione di piani urbani per il miglioramento della qualità dell’aria.
• Rimini una città per tutti. Individuazione di una linea politica e culturale chiara per tutti e da sostenere con azioni coerenti qualunque posizione si occupi. Spesso si ha la sensazione che nella cassetta degli attrezzi di troppi protagonisti di iniziative politiche o amministrative manchi la bussola. Il partito Democratico deve averla ed è doveroso richiamarla quando gli scostamenti possono portare fuori rotta con tutta la forza e l’autonomia necessaria
• L’interesse pubblico prioritario è quello di garantire efficienti collegamenti su ferro e su gomma in funzione del volume di passeggeri generato dai singoli aeroporti. La costa non può disinteressarsi degli oltre 4.5 mln di arrivi dell’aeroporto di Bologna così come dei 150.000 passeggeri in arrivo a Rimini ma l’ordine di grandezza ha la sua importanza. Insomma le relazioni internazionali sviluppate dal trasporto aereo sono troppo importanti per essere affidate solo ad un aeroporto vicino ma con limitata capacità di attrarre passeggeri.

Oltre alla mobilità si dovranno affrontare altri aspetti strategici come la riqualificazione della zona turistica, il rapporto con il privato, la riqualificazione dell’arenile bloccato dalla vicenda Bolkestein, l’utilizzo delle colonie, le aree di confine, la nuova progettazione di mobilità nazionale e locale.