Se non è una candidatura ufficiale alle prossime elezioni amministrative di Riccione poco ci manca. La prossima settimana Claudio Cecchetto lancerà un sondaggio tra i cittadini riccionesi per verificare i proprio “appeal elettorale”. Lo annuncia lui stesso. “Credo che per diventare davvero promotori dello sviluppo economico e sociale della città sia fondamentale partire dai riccionesi, dalle loro esigenze, dalle loro osservazioni e dai loro desideri. È necessario mettersi in ascolto. Per questo motivo stiamo preparando un nuovo sondaggio, pensato con un senso puramente civico, i cui risultati siano alternativi a quelli spiccatamente politici del sondaggio reso pubblico in questi giorni. “. Sondaggio che, per la cronaca, lo aveva escluso: il sondaggio in questione dava il centrodestra avanti al 45%, il centro sinistra subito dietro al 38% e il Movimento Cinque Stelle ultimo all’11%.
“Trascorro molto tempo a Riccione da sempre – spiega Cecchetto – e sento che sta crescendo tra i cittadini l’interesse e l’attenzione per l’elezione del nuovo sindaco. È il momento del progetto, della speranza, della visione del futuro. Un momento d’oro che non deve generare lotte e scontri per interessi personali ma un confronto aggregante per definire la squadra di persone che saprà fare il bene della Riccione di domani.
Intorno a me si sta creando un gruppo di persone ottimiste e propositive che vedono ciò che Riccione potrà ri-diventare: una città capace di esaltare e far crescere la sua dimensione imprenditoriale, turistica, urbanistica, sociale, emotiva e innovativa.
Il sondaggio della prossima settimana dovrà permettere alla futura squadra della città di aprire gli occhi su ciò che davvero i riccionesi chiedono, su ciò che vogliono rinnovare, proteggere, inventare e migliorare. Bisogna partire dai cittadini per trovare risposte e soluzioni. E il programma del nuovo sindaco e della sua squadra dovrà iniziare da qui. Appena sarà possibile renderemo pubblici i risultati di questo nuovo sondaggio, condividendoli perché diventino materiale prezioso su cui lavorare per la città che i riccionesi vogliono, per la città a cui il resto degli italiani aspirano”.