Le modalità di voto nei comuni sopra i 15mila abitanti, Rimini e Cattolica. Si vota domenica 3 dalle ore 7-23 e lunedì dalle ore 7-15
CASO 1 – VOTARE IL PARTITO (E AUTOMATICAMENTE IL SINDACO)
Se voto una lista, il mio voto va automaticamente anche al candidato sindaco appoggiato da quella lista.
Poi ci sono le preferenze a chi di quella lista vorremmo in consiglio comunale. Si può apporre una sola preferenza, oppure due. Ma se sono due devono andare a candidati di sesso diverso.
CASO 2 – VOTARE IL PARTITO E ANCHE IL SINDACO
Non è vietato mettere una croce sia sul simbolo della lista, sia sul nome del candidato sindaco sostenuto da quella lista, si possono contrassegnare entrambi e il voto è valido. Per aggiungere una preferenza, basta scrivere il nome del candidato al Consiglio comunale.
CASO 3 – VOTARE SOLO IL SINDACO (E NESSUN PARTITO)
Ipotizziamo invece di essere degli elettori scontenti dell’offerta politica a disposizione, che non vogliono votare nessun partito, ma che comunque stimano il candidato, e dunque vogliamo dare il nostro appoggio. In questo caso, possiamo limitarci a mettere una croce sul nome del candidato Sindaco, ed in tal caso varrà solo per lui, senza che questo voto venga conteggiato a favore di nessuna lista che lo sostiene.
CASO 4 – VOTO DISGIUNTO
Se vogliamo votare un dato partito, per esempio perché è più vicino ai nostri ideali politici, ma non ci piace il candidato sindaco e ne preferiamo un altro, possiamo effettuare il cosiddetto voto disgiunto. E’ sufficiente e mettere una croce sul simbolo del nostro partito e un’altra croce sul candidato sindaco non collegato nella colonna sinistra. In questo caso, viene conteggiato il voto al partito, ma il nostro voto per il Sindaco non andrà al candidato sindaco collegato, bensì a quello da noi barrato. Attenzione: questa possibilità esiste solo nei comuni sopra i 15.000 abitanti.
CASO 4B – VOTO DISGIUNTO CON PREFERENZA
Voto scheda 4bis
Lo stesso discorso vale se vogliamo esprimere una preferenza nel partito, per esempio a Marco Rossi e Laura Bianchi che conosciamo e stimiamo, ma votare un candidato sindaco un altro non collegato. L’unica differenza è che bisogna scrivere il nome del candidato al Consiglio comunale nello spazio a destra del simbolo del partito.
COSA NON POSSO FARE? (pena l’annullamento della scheda)
- esprimere il voto di preferenza al candidato al Consiglio Comunale a fianco del simbolo di un partito cui non appartiene;
- esprimere il voto di preferenza al candidato al Consiglio Comunale e poi apporre la croce sul simbolo di un altro partito;
- storpiare il cognome del candidato al Consiglio Comunale .
Ricordiamo che qualunque tipo di segno al di fuori della croce sul simbolo del partito o sul nome del candidato, o il cognome del candidato al Consiglio Comunale a fianco del simbolo del partito scritto correttamente, pone la scheda a rischio d’invalidamento, dal momento che per legge la presenza di un qualunque segno che possa rendere la scheda riconoscibile rende automaticamente la scheda nulla. Nel caso si commetta un errore nelle operazioni di voto, infatti, si può sempre uscire dalla cabina elettorale e chiedere agli scrutatori presenti al seggio di farsi consegnare una nuova scheda
I fac simile di scheda a Rimini:di
A Cattolica: