Cerca
Home > Politica > Elezioni 2018: ancora nessuno è pronto, Petitti verso il no al parlamento

Elezioni 2018: ancora nessuno è pronto, Petitti verso il no al parlamento

Mancano pochi giorni per chiudere la partita delle candidature. Mai come questa volta regna l’incertezza.

Allo stato attuale vi sono i nomi usciti dalle parlamentarie dei 5 Stelle per il proporzionale. Come già scritto, l’On. Giulia Sarti sarà la capolista per il plurinominale della Camera per la Romagna. Marco Croatti a sorpresa si colloca al secondo posto del listino plurinominale per il Senato (da Bologna a Rimini). Mancano ancora i candidati nella parte uninominale per il collegio della Camera di Rimini e per quello del Senato.

Il Centro Destra non ha ancora definito molte caselle. Certa la candidatura di Elena Raffaelli assessore per la Lega Nord a Riccione nel collegio della Camera.

Quasi sicura la candidatura di Gioenzo Renzi nel listino proporzionale per Fratelli d’Italia.

In alto mare le candidature di Forza Italia. Difficile che il candidato possa essere il riccionese Dionigi Palazzi. Negli ambienti romani e soprattutto di Arcore viene considerata una candidatura troppo debole. In campo è possibile che scendano altri calibri, fra quelli che hanno segnato la nascita di Forza Italia in Romagna.

Liberi e Uguali sta definendo le candidature in queste ore. Appare certa la scesa in campo di Vasco Errani come capolista del plurinominale del Senato (da Bologna a Rimini). Possibile anche una candidatura dell’ex presidente della regione nel collegio uninominale del Senato di Bologna dove dovrebbe essere candidato per il centro sinistra Pier Ferdinando Casini. A livello locale, le possibili candidature sono quelle di Roberto Biagini, Leonina Grossi e Giovanna Ubalducci. Più defilata la candidatura di Leonardo Montecchi.

Nel centro sinistra la situazione è a dir poco fluida. L’unica proposta del Pd, avanzata dal segretario Giannini in direzione è la riconferma dell’On Tiziano Arlotti. Sempre più probabile una sua candidatura nel collegio uninominale del Senato che comprende Rimini e parte del cesenate. Sempre in campo la proposta del nuovo partito della Lorenzin dell’On Sergio Pizzolante. Per lui dovrebbe esserci la candidatura nel collegio della Camera. Nel listino proporzionale, che comprende tutta la Romagna, il capolista sarà il ministro Dario Franceschini. Al secondo posto attualmente vi è il nome dell’assessore regionale Emma Petitti. Una proposta avanzata direttamente dal Ministro Orlando. Infatti la candidatura di Emma Petitti avrebbe il pregio di rappresentare una area culturale del Pd e di genere. Ma c’è un problema. L’assessore regionale avrebbe intenzione di non accettare la proposta che viene dalla direzione nazionale dei Dem. Sarebbe intenzionata a completare il suo mandato in Regione proprio per mantenere l’impegno che ha assunto nel 2015 quando ha lasciato il parlamento per assumere l’incarico a Bologna. La stessa Petitti avrebbe comunicato nei giorni scorsi questa sua intenzione sia ad Orlando che al Presidente della Regione Bonaccini. Sta di fatto che il Pd é alle prese ancora con problemi di rappresentanza territoriale e di genere.

Ultimi Articoli

Scroll Up