Quest’estate i bandi di affidamento del servizio educativo scolastico nei Comuni di Misano, Riccione, Cattolica, e di nidi e scuole d’infanzia comunali di Rimini dovranno essere rinnovati. La richiesta delle educatrici e degli educatori ADL-Cobas della provincia di Rimini è chiara: l’inserimento in tutti i bandi della figura dell’educatore di plesso e l’omogeneizzazione della gestione del servizio in tutta la provincia.
Da alcuni anni denunciano con interviste e manifestazioni la disomogeneità delle condizioni di lavoro degli educatori e delle educatrici nei Comuni, a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, della provincia di Rimini. Ogni Comune eroga il proprio bando di affidamento del servizio educativo scolastico e stabilisce le proprie modalità di gestione, creando così condizioni di lavoro estremamente differenziate tra i Comuni della stessa provincia.
L’educatore di plesso rappresenta una modalità organizzativa del servizio che valorizza il lavoro educativo come parte integrante del gruppo per l’inclusione scolastica superando il rapporto 1:1 tra assistito ed educatore, la cui attività si pone a disposizione delle classi e dell’intero plesso.
L’educatore di plesso consente, da un lato, di mantenere un reddito stabile per gli operatori, dall’altro un servizio educativo continuativo nelle scuole ancor più necessario nell’attuale crisi sociale.
A fronte delle difficoltà e delle problematiche che sono emerse tra gli studenti e le studentesse a causa della pandemia, l’operato dell’educatore risulta ancor più importante poiché contribuisce a costruire una relazione di fiducia e supporto che va oltre i propri assistiti. Inoltre, la formula dell’educatore di plesso comporta una maggior stabilità di reddito per gli operatori grazie al superamento del meccanismo di perdita di ore in caso di assenza dell’assistito, ancora presente nella maggior parte dei bandi dei Comuni della provincia di Rimini.
ADL-Cobas chiede ai Comuni e agli enti territoriali continuità di reddito ed impiego per educatori/educatrici in presenza (anche in caso di assenza dell’assistito) e in DAD, in inverno come d’estate; continuità di un servizio professionale e di qualità per gli utenti e per tutto il contesto scolastico.
Per questi motivi lanciano la campagna EDUCATORE DI PLESSO IN OGNI COMUNE DELLA PROVINCIA DI RIMINI (…E OLTRE) chiedendo agli educatori e alle educatrici, ai genitori degli assistiti e a tutti i cittadini solidali di inviare a educatorediplessoovunque@gmail.com una loro foto con un cartello che richieda l’adozione dell’educatore di plesso ai Comuni di Cattolica, Riccione, Misano che dovranno emanare nuovi bandi per l’affidamento del servizio educativo scolastico.