Anche quest’anno la prestigiosa rivista Oasis, diretta da Alessandro Cecchi Paone, che da oltre 35 anni in Italia promuove la cultura naturalistica, ha assegnato gli “Oscar” dell’ambiente alle imprese italiane che si sono distinte per un contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale nello svolgimento della propria attività produttiva.
La cornice scelta per la cerimonia di premiazione è stata Ecomondo, la rassegna espositiva internazionale di riferimento sull’ecosostenibilità che dal 6 al 9 novembre raduna a Rimini le imprese che operano nella filiera green.
Sul palco del padiglione del Gruppo24Ore, il presentatore televisivo, biologo e divulgatore scientifico Vincenzo Venuto, ha assegnato il Premio Oasis Ambiente 2018 ad una serie di importanti iniziative e progetti, in diverse categorie legate a parametri di sostenibilità ambientale.
Tra le realtà che hanno ottenuto l’importante award spiccano nomi eccellenti del panorama industriale, come Carlsberg, AsdoMar, Swarovski Optik e Nimbus, imprese innovative nel settore green ed energy, come Egea, Terna, Contarina, Petroltecnica, Co.re.Ve., aziende nel settore agrifood come Langalletta ed EcorNaturaSì anche due comitati civici, Basta Plastica in Mare e il Comune di Chiaverano.
Anche quest’anno il premio ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente: “La transizione verso la green economy è un percorso che abbiamo intrapreso con convinzione, nella consapevolezza che non c’è sviluppo, economico, industriale, sociale, che possa prescindere dal rispetto per l’ambiente – ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – e che la crescita o è sostenibile o semplicemente non è”. “In quest’ottica – ha aggiunto Costa – il ‘Premio Oasis Ambiente per la sostenibilità’ è dunque un riconoscimento prezioso per quelle realtà industriali, aziende, start up, impegnate a favorire progetti ecologici basati su innovazione e sostenibilità. Un premio da ricevere con orgoglio, che vuol essere un incentivo a proseguire su questa strada, per affrontare le grandi sfide che il futuro ci mette davanti”.
Annunciata, durante l’evento, l’apertura delle candidature per la prossima edizione del premio.
Queste la motivazione dell’ assegnazione del Premio Oasis Ambiente a Petroltecnica:
“Per la capacità d’innovare attraverso soluzioni tecnologiche d’eccellenza e processi ispirati alla bioremediation nel campo delle bonifiche a favore della tutela delle matrici ambientali, della sicurezza sul lavoro e dell’economia circolare”.
Il Premio è stato assegnato anche al Comitato “Basta Plastica in Mare”, di Rimini con la seguente motivazione:
“Per l’impegno contro la plastica usa e getta e la dispersione dei materiali non biodegradabili nelle acque che ha portato già durante il primo anno di vita a sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo della pesca e gli enti locali verso stili di vita e modelli di accoglienza turistica a basso impatto in Romagna e in tutto l’Adriatico”.