Lino Vici nasce il 18 aprile 1938. Ha dunque oggi 84 anni.
Iscritto al PCI all’inizio degli anni ’70. A metà di quel decennio diviene Presidente dell’AMIA, in una fase di profonda trasformazione di questa azienda pubblica. Nel 1976, appoggiando e sostenendo il Consorzio di Igiene Ambientale, viene inaugurato l’impianto di incenerimento di Raibano nel Comune di Coriano.
1977-17-19-mar.-11.-Congresso-della-Federazione-Comunista-Riminese.-Lino-Vici-
Al 12° Congresso della Federazione Comunista riminese del marzo 1979 entra nel Comitato Federale, l’organismo dirigenti dei comunisti del circondario riminese. Sarà riconfermato al 13° Congresso del febbraio 1983. Vi rimarrà sino al termine del mandato nel 1986.
Alle elezioni dell’8 giugno 1980 viene eletto in Consiglio Comunale ed entra in Giunta col Sindaco Zeno Zaffagnini, con la delega alla Polizia Municipale. Vi rimarrà sino al 4 agosto 1983, quando l’elezione del nuovo Sindaco socialista Massimo Conti portò ad un profondo rinnovamento della Giunta.
1981 agosto, Viserba. Da sx in piedi: Tosi, Moretti, Piccari, Elena, Arcangeli, Grossi, Fabbri, Carboni. In basso: Zanzini, Lugaresi, Vici, Mazza, De Camillis, Paci
Il 15 giugno 1983 fu fra i 14 consiglieri del PCI e del PSI condannati per il “caso Valloni”, per essere poi assolti diversi anni dopo nel processo di appello.
Alle elezioni del 12 maggio 1985 venne rieletto in Consiglio Comunale (dove rimase sino al 1990).
Il 7 maggio 1981 era stato nominato anche nell’Assemblea del Comitato Circondariale ed il 3 maggio 1984 entrava nell’Ufficio di Presidenza sino al suo completo rinnovo il 20 luglio 1984. Rieletto ancora nell’Assemblea del Comitato Circondariale il 4 settembre 1986, vi rimase sino alle sue dimissioni il 30 luglio 1987.
1985.-Rimini.-Sala-del-Ridotto.-Mostra-quadri-ENAIP-Centro-Zavatta.-Da-sx-Zaghini-…-Verdinelli-Alici-Piccari-Vici-
Alle elezioni del 6 maggio 1990 venne eletto nel Consiglio di Quartiere n. 4 dell’INA Casa ed il 25 febbraio 1994 ne diverrà il Presidente. Rieletto nel Consiglio di Quartiere alle elezioni del 1995, del 1999 e del 2001, ne rimase il Presidente fino al 10 dicembre 2001 quando venne sostituito.
2003, 19 dic. Consegna Sigismondo d’Oro a Zangheri e a Protti. Da sx Livio Vandi, Giorgio Giovagnoli, Renato Zangheri, Igor Protti, Lino Vici
Ammalato di sclerosi multipla dal 1989, Vici ha combattuto la sua malattia per decenni. La battaglia per la legalizzazione dell’uso di sostanze stupefacenti (cannabis) per lenire le sofferenze lo avvicinò ai radicali. Nel dicembre 2002 venne incriminato per consumo di sostanze stupefacenti nel corso di una manifestazione radicale a sostegno della modifica della legislazione.
Alle elezioni provinciali del 2014 entrò per i radicali nella lista Laici Riformisti, senza essere eletto.
Da sempre attivo sportivo, per decenni fu negli organismi dirigenti del CAI (Club alpino) riminese, e da un decennio ne è ancora Presidente onorario.
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad esprime il cordoglio della città.
“Esprimo il profondo cordoglio della città, e mio personale, per la scomparsa di Lino Vici. Consigliere comunale, assessore, consigliere e presidente di Quartiere ma soprattutto una persona che ha fatto, fino all’ultimo, dell’impegno civile la propria, costante, ragione di vita. Chi lo ha conosciuto non poteva non restare ammirato dalla suoi mille interessi, da una curiosità e una sete di conoscenza e relazioni che lo aveva anche portato ad occuparsi di sport e del CAI. Disponibile a ogni confronto, sempre aperto al dialogo, aveva affrontato per molti anni anche una dolorosa malattia con coraggio, senza mai rinunciare al valore della testimonianza pubblica.
In questo momento di dolore, il Comune di Rimini stringe in un abbraccio la famiglia di Lino Vici, i suoi parenti e amici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo”.
