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E il “Bagnino d’Italia” Gabriele da Rimini entra nel pantheon del presepe napoletano

Il presepe artistico napoletano, il più celebre del mondo, vanta un nuovo quanto inatteso personaggio. E’ Gabriele Pagliarani titolare del Bagno 26 di Rimini, la cui statuina è comparsa addirittura accanto a quella di Diego Armando Maradona.

Pagliarani è in buona compagnia fra altri volti noti del Belpaese: dal premier Giuseppe Conte al leader dell’opposizione Matteo Salvini passando per lo chef Antonino Canavacciuolo. Un pantheon ogni anno rinnovato, ma sempre nel solco della nobilissima tradizione partenopea delle Natività.

A realizzare la statuetta del bagnino riminese sono stati gli artigiani della più rinomata bottega di Napoli, quella dei Ferrigno di Via San Gregorio Armeno. Qui Marco Ferrigno prosegue il lavoro dello scomparso padre Giuseppe (“e  così si chiamerà mio figlio in arrivo”) e perpetua una tradizione nata da lontano: la bottega è attiva dal 1836.

Ma perchè i Ferrigno hanno deciso di consacrare fra i personaggi della natività il bagnino di Rimini? Lo spiega lo stesso Marco: “Tutto è nato dall’amiciazia personale che è nata fra noi. Venivo in vacanza a Riccione e in Romagna ho conosciuto anche Gabriele Pagliarani. Noi realizziamo anche statuette su ordinazione e a un certo punto lui mi ha chiesto se potevo farne una con le sue sembianze. Naturalmente ho accettato”.

Ma poi il bagnino riminese è finito nel presepe napoletano vero e proprio, esposto nella sua bottega addirittura accanto a Maradona. Come mai? “Eh sì, non se lo meriterebbe (ride). Ma vede, anche il bagnino riminese è un personaggio famoso nel mondo e Gabriele bisogna ammettere che è una celebrità nel suo campo. E così ha l’onore di stare accanto a Diego. Speriamo che sia di buon augurio per questo Natale e quest’anno, ne abbiamo tutti tanto bisogno”.

 

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