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E’ deceduto l’ex senatore Armando Foschi

Si è spento questa mattina, all’età di quasi 95 anni, il senatore Armando Foschi. Era nato a Coriano il 21 giugno 1928. Una vita politica straordinaria la sua.

1957-13-ott.-Coriano. Al microfono Armando Foschi

Nato in una famiglia contadina di mezzadri corianesi, all’età di 18 anni, il 12 gennaio 1947 si iscrisse alla Democrazia Cristiana. Il parroco di Coriano don Michele Bertozzi e quello di Sant’Andrea in Besanigo, don Ferruccio Zamagni, lo formarono e lo guidarono nei suoi primi passi della politica cittadina e poi lo accompagnarono per tutta la sua vita (don Michele morì nel 1999, don Ferruccio nel 2004).

 1981-14-feb.-Da sx: Ermanno Vichi-Nicola Sanese-Armando Foschi

Fu eletto in Consiglio Comunale a Coriano alle elezioni del 27 maggio 1951 e qui rimase sino alle elezioni del 1980, per tornarvi dal 1990 al 1993. Per la DC corianese fu sempre il punto di riferimento ed il leader per oltre quarant’anni. Anche se alla nascita nel gennaio 1993 della nuova Giunta comunale PDS-DC dichiarò al Resto del Carlino del 24 febbraio 1993: “non sono il ‘padrino’ di questa Giunta”.

1983.-Rimini.-Da sx: Sandro Pertini-Massimo Conti-Armando Foschi

Militante dell’Azione Cattolica, dirigente provinciale delle ACLI, responsabile della Confederazione dei Lavoratori Sammarinesi, consigliere provinciale a Forlì dal 1960 al 1970, Presidente dell’Unione delle Cooperative di Rimini, senatore per cinque legislature (con alcune parentesi) dal 1976 al 1994, Segretario provinciale della DC riminese, Direttore Generale dell’ENIT. Nel 2008, coerente con le scelte operate dalla Margherita guidata da Francesco Rutelli, si iscrisse al PD.

1986.-Da sx: Armando Foschi-Giovanni PaoloII

Nella DC militò sempre nelle correnti di “sinistra”, sostenendo per tutta la vita Benigno Zaccagnini, ma anche Donat-Cattin e Ciriaco De Mita.

Digital CameraNel 2008, in occasione del suo ottantesimo compleanno, pubblicò la sua autobiografia “Dal campo al Parlamento. Spigolature e aneddoti” (Il Ponte, 2008). Nella Presentazione Pier Giorgio Grassi scrisse: “Nel riportare in primo piano momenti e figure di una storia che ci appartiene non c’è nostalgia, non c’è risentimento, non c’è polemica. La concezione della politica di Foschi è costituita dalla valutazione nazionale del possibile e dalla sofferenza per l’impossibile: impossibile superare tutte le ingiustizie, impossibile realizzare una società interamente pacificata, impossibile asciugare tutte le lacrime e tutte le sofferenze del mondo. Eppure – ci ripete Foschi – se la politica non è salvifica di per sé, nei giorni della storia bisogna lottare come si conviene perché la terra si alleggerita e la dignità di ogni uomo sia affermata, nell’attesa di un futuro radicalmente diverso, quello di cui la fede ci parla alimentando la nostra speranza. La dignità dell’uomo va garantita in tutti i contesti in cui vive e opera”.

Campagna elettorale 1987-Armando Foschi-

Il 21 giugno 2018, per i suoi 90 anni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli fece pervenire una affettuosa lettera di auguri “per i valori di solidarietà (…) costantemente affermati, nella fedeltà alla Costituzione, durante il mandato parlamentare e ribaditi negli anni successivi”.

1988-30-gen.-2.-Congresso Confcooperative Rimini. a sinistra Armando Foschi

Si deve a Lui la salvezza di gran parte dell’archivio della DC riminese, quando con l’abbandono della storica sede in Via Sigismondo rischiò di andare perduto. Esso fu versato nel 2002 all’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Rimini, andando a costituire con gli archivi del PSI e del PCI, un fondo unico fondamentale per la conoscenza storica della vita politica riminese nel dopoguerra.

Alla moglie Maria Grazia e ai quattro figli (don Marco, Riccardo, Federico e Antonella) giungano le condoglianze più vive della redazione di chiamamicitta.it.

 

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