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E che l’alba del nuovo anno sia l’inizio della rinascita

Inseguito da improperi e scongiuri di ogni sorta, il 2020 finalmente se ne va. Un anno, ci auguriamo tutti, unico, irripetibile. Arriva il momento del bilancio, ma soprattutto delle attese.

Dicevamo di un anno eccezionale, il 2020 l’anno della pandemia, dei coprifuoco, dell’angoscia. Anche Chiamamicitta.it ha cercato di raccontare tutto questo. Senza nascondere i dati della cruda realtà, abbiamo sempre evitato di drammatizzare ulteriormente la tremenda sequela di drammi, lutti famigliari e preoccupazioni economiche.

Abbiamo fatto parlare gli uomini di scienza, che pur con le loro contraddizioni – com’è giusto che sia, poiché la scienza si dice tale quando non obbedisce ai dogmi – sono gli unici che ci possono fare uscire dal tunnel del virus. Abbiamo dato voci ai rappresentanti delle Istituzioni che guidamo le nostre comunità, per avere riferimenti normativi e di comportamenti.

Abbiamo dovuto rendere conto di una crisi economica pesante. Il crollo del turismo,nei mumeri ma soprattutto dei fatturati. L’odiessa vissuta dagli esercizi commerciali, tra chiusure e parziali riaperture. La catastrofe che si è abbattuta sull’industria degli eventi, dello spettacolo, delle sagre e delle feste di proloco e comitati turistici: tutto chiuso. Non sono numeri. Sono imprenditori prostrati e dipendenti da mesi in cassa integrazione, sono famiglie che non sanno ancora come e quando ripartire. La povertà che ha raggiunto tanti che non la conoscevano e che ha infierito su chi già era in difficoltà. E’ questo che ci auguriamo di lasciarci alle spalle.

Il lavoro della Caritas e le altre associazioni di volontariato per cercare di ridurre il disagio sociale. La solidarietà spontanea di tanti cittadini, l’abnegazione di chi si è ritrovato sulla prima linea di una guerra mai vista, la forza di non mollare mai. E’ questo che ci auguriamo resti.

Ora il nuovo anno, con una prima luce in fondo al tunnel: l’inizio delle vaccinazioni. Ci vorrà ancora tempo, dovremo mantenere le precauzioni attuali ancora per qualche mese. Ma una luce si è accesa. Il nostro augurio è che quella luce possa brillare nel 2021 fino a far scomparire il buio del virus e della pandemia.

Stefano Cicchetti

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