Duplice aggressione verso le 17 in un bar di viale Vespucci a Rimini dove un 42enne, originario della Calabria arrivato in Riviera da Vibo Valentia, ha aggredito il titolare del locale e il figlio 35enne con un coltello. L’uomo, con precedenti per rissa e lesioni, è stato arrestato per aggressione e lesioni gravi dagli agenti della Polizia.
Ferito più seriamente il padre – operato all’Ospedale Infermi, non dovrebbe essere in pericolo di vita salvo complicazioni – mentre il figlio ha riportato una ferita al braccio ed è stato dimesso.
Il motivo dell’aggressione pare sia dovuto ad un diverbio con un cliente che, in stato di evidente alterazione psico-fisica, stava importunando i presenti all’interno del locale. Poco prima dell’episodio di sangue il soggetto era già stato allontanato dalla polizia. Poco dopo, secondo quanto ricostruito dagli agenti che hanno rintracciato e arrestato l’aggressore, quest’ultimo si è ripresentato all’interno della pizzeria e, coltello alla mano, ha colpito le due vittime con alcuni fendenti.
E’ il secondo episodio di violenza nel giro di 24 ore a Rimini.
Il primo fatto di sangue è successo, ieri, a Miramare. Un uomo di 32 anni, pregiudicato di origini albanesi in Italia solo con permesso turistico, senza lavoro e con legami con il mondo dello spaccio, è stato arrestato per aver accoltellato un presunto rivale in amore in strada.