Continua il ciclo con cui la Sagra Musicale Malatestiana celebra il sesto centenario della nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta, artefice a Rimini delle più splendida stagione dell’umanesimo. Doppio l’appuntamento con cui i giovani esecutori dell’ensemble Aminta-Nuova Bottega Musicale e dell’ensemble di musica rinascimentale del Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara proporranno musiche sacre e profane in voga alle corti riminesi e estensi.
Il primo concerto si svolgerà sabato 16 settembre – ore 21 – nella suggestiva cornice della Chiesa della Santissima Trinità a Savignano sul Rubicone con due importanti composizioni sacre: la Missa pro Defunctis Johannes Ockeghem e la celebre Missa Hercules Dux Ferrariaedi Josquin Després, entrambe affidate alla direzione di Maria Elena Mazzella e con Alessandro Casali all’organo e Rita Zamboni alla tromba rinascimentale.
Il secondo concerto si terrà martedì 19 settembre – ore 21 alla Pieve di San Michele Arcangelo, a Santarcangelo di Romagna, – vedrà coinvolto anche l’Ensemble Strumentale e Consort di Viole “Aminta”. In programma musiche del ferrarese Luzzasco Luzzaschi e opere che Guillaume Dufay scrisse espressamente per la corte riminese.
A Carlo Malatesta, signore di Rimini e zio di Sigismondo, si deve il merito di aver regalato alla
città di Rimini la presenza di Dufay, fondatore e caposcuola della polifonia fiamminga, presente a Rimini e a Pesaro tra il 1420 e il 1426. Le forme musicali più frequenti nel periodo di Dufay erano, nel campo della musica sacra, la messa e il mottetto e in quello della musica profana il mottetto e la chanson.
Tra i capolavori riminesi di Dufay eseguiti dall’ensemble estense non mancano pagine strettamente legate alla storia della dinastia dei Malatesta: il celebre mottetto Vasilissa ergo gaude, dedicato nel 1420 a Cleofe Malatesta sposa di Teodoro II Paleologo despota di Morea, il mottetto Apostolo glorioso, scritto nel 1426 per l’insediamento di Pandolfo Malatesta come vescovo di Patrasso, la ballata Resvellies vous, composta nel 1423 per le nozze di Carlo II Malatesta con Vittoria Colonna