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Una donna in bici forse testimone dell’omicidio del senegalese, appello degli investigatori perché si presenti

Potrebbe esserci un altro testimone dell’omicidio di Makha Niang, il 27enne senegalese ucciso a Rimini con due colpi di pistola nella notte tra il 17 e il 18 aprile.

Gli inquirenti hanno divulgato le foto – estrapolate da alcune telecamere di videosorveglianza – che ritraggono una donna in bici. Si ritiene infatti che quella bici, elettrica con pedalata assistita, sia transitata sul luogo in orario compatibile con l’omicidio.

Un appello alla persona che dovesse riconoscersi nelle immagini, quindi, viene rivolto dagli inquirenti perché si metta in contatto con le forze dell’ordine per dare una descrizione del fatto. Nei fotogrammi si vede una donna in sella ad una bici, abiti sportivi, borsa bianca a tracolla, che la sera dell’omicidio proveniva dal centro città e dopo aver attraversato il sottopasso si è immessa in via Coletti, all’1.50 di notte, per poi proseguire verso Viserbella. Sarà interessante per le indagini, condotte dalla squadra mobile, anche solo un particolare che la testimone potrà ricordare.

(Ansa)

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