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Don Paolo Bizzocchi nuovo presbitero per la Chiesa di Rimini

Domenica 19 febbraio, in Basilica Cattedrale, alle ore 17.30, il Vescovo Nicolò ordinerà un nuovo presbitero per la Chiesa di Rimini. Si tratta di Paolo Bizzocchi. È la prima ordinazione di mons. Anselmi da quando è entrato in Diocesi.

Paolo Bizzocchi è nato a Rimini il 20 febbraio 1987, quarto dei sei figli di Walter e Donatella. Durante le scuole superiori ha conosciuto il Movimento di Comunione e Liberazione. Ha frequentato l’Università Cattolica di Milano, dove ha conseguito la laurea triennale in Filosofia.

“Da ragazzo ero inquieto. Ma quella insoddisfazione che mi ha accompagnato anche durante le scuole superiori, allora la giudicavo un ostacolo mentre ho scoperto che era un fuoco”.
Per Paolo Bizzocchi è stato decisivo l’incontro con don Luigi Giussani (fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione) ma “anche la frequentazione di presbiteri come don Claudio Parma e altri sacerdoti riminesi, e il servizio in ospedale con la ‘caritativa anziani’. Questa esperienza mi ha formato al servizio, al significato dell’aiutare, del portare Gesù e riconoscere Gesù nelle persone”.

Nel 2010 è entrato nella Fraternità sacerdotale dei Missionari di Ssn Carlo Borromeo, a Roma, dove ha compiuto gli studi di teologia. Dalla fine del 2012 al 2015 ha vissuto più di due anni in Russia, tra San Pietroburgo, Mosca e soprattutto Novosibirsk, in Siberia, presso una casa della stessa comunità.
“Nel silenzio delle lunghissime strade diritte della Siberia, percorse a volte per centinaia e centinaia di km per prestare un servizio, tra file interminabili di innevati, tutto rimandava ad altro, ad un Altro. Da quell’esperienza ho imparato l’essenzialità, e a centellinare le forze e capire dove indirizzarle: non si può perdere tempo, occorre sempre verificare cosa è importante e decisivo nella vita”.
Nel 2017 ha ottenuto la licenza in Teologia dell’oriente cristiano, presso il Pontificio Istituto Orientale.

Dopo aver lasciato la Fraternità dei sacerdoti di San Carlo, nel 2017 ha chiesto di essere ammesso come seminarista nella diocesi di Rimini. È stato inserito per un periodo di verifica nella comunità del Seminario a San Giuliano borgo, dove è rimasto fino al 2019.

“Quando ho smesso di guardare solo me stesso per cercare di colmare il vuoto che mi accompagnava, e mi sono arreso, sono brillate nella mia vita figure di preti e persone felici, e si è fatta strada l’idea di seguire Gesù come era accaduto a loro”.

Dall’ottobre 2019 è stato trasferito nella comunità sacerdotale della zona Flaminia e contemporaneamente ha cominciato ad insegnare religione alle scuole medie presso la scuola della Karis Foundation.

L’8 febbraio 2020 è stato ammesso alla candidatura agli ordini sacri. Il 29 giugno ha ricevuto il ministero dell’accolitato, mentre il lettorato l’aveva già ricevuto durante la permanenza in Siberia. Il 21 febbraio 2021 è stato ordinato diacono in vista del sacerdozio.

Attualmente continua la vita comunitaria nella fraternità sacerdotale della zona Flaminia, dove collabora alla pastorale giovanile delle parrocchie di S. Giovanni Battista, Cristo Re e Regina Pacis. Ha svolto il suo servizio anche presso la comunità cristiana cinese a San Nicolò. Bizzocchi studia cultura russa, coltiva l’orto, cucina, produce miele, suona il basso e ama lo sport, specie palestra, bicicletta e ama la natura e le camminate nei boschi.
È delegato per Rimini nel dialogo interreligioso ed ecumenico e membro della Commissione ecumenica diocesana.

“Nella Chiesa cattolica in Siberia, con don Alfredo Fecondo (uno dei due sacerdoti che viveva con noi seminaristi), una giovane ragazza russa, Iana, frequentava incontri e qualche volta partecipava alla Messa, celebrata nell’appartamento, in una sala con altarino e Santissimo Sacramento. Una Chiesa domestica. Iana era figlia di genitori atei. Dopo qualche tempo, al termine di un incontro chiese a don Alfredo di poter ricevere il battesimo. ‘È una notizia stupenda, – disse don Alfredo – ma perché desideri il battesimo?’. E Iana: ‘Voglio rimanere con Lui e con voi’. Don Alfredo rivolto a me a noi seminaristi: ‘Iana ha capito tutto del sacramento del battesimo”.

Don Paolo vorrebbe vivere il sacerdozio oggi “come una persona che esce dalla parrocchia e va nei luoghi dove vivono le persone, tutte le persone per incontrarle, abbracciarle, ascoltarle, e stare con loro proprio come faceva Gesù. Vorrei vivere intensamente la parrocchia ma anche andare incontro agli altri e mettermi in dialogo – non da una cattedra –, senza troppi schemi pastorali. Vorrei portare nei sacramenti, nella parola di Dio, nello stile e negli atteggiamenti una testimonianza cristiana da condividere”.

La celebrazione eucaristica di domenica sarà trasmessa in diretta da IcaroTv (canale 18) e in streaming su Icaro Play.
Uno speciale su don Paolo andrà in onda nella puntata del programma “I Giorni della Chiesa” in onda venerdì 17 febbraio alle ore 20.35 su IcaroTv, e poi ondemand su IcaroPlay nella sezione “I Giorni della Chiesa”.

La Chiesa riminese,
con l’ordinazione di don Paolo Bizzocchi, conta attualmente 136 presbiteri diocesani, 32 sono i sacerdoti religiosi e 57 i diaconi permanenti. I seminaristi riminesi sono attualmente 2.

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