In vista delle elezioni che domenica 20 novembre si svolgerà a San Marino, il PSD lancia il suo appello ai cittadini:
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici chiede la fiducia degli elettori alle elezioni di domenica prossima, 20 novembre.
Abbiamo lavorato con successo, in posizione di governo, per riportare alla Repubblica reputazione e credibilità uscendo dalle black list italiane e internazionali, anzi conquistando la white list italiana e lo status di early adopters (coloro che applicano tra i primi) lo scambio automatico di informazioni. San Marino grazie al nostro contributo è già cambiato. Un cambiamento non casuale o con ripensamenti: un cambiamento governato. Un impegno che ha altresì riportato in equilibrio negli anni scorsi anche il bilancio e che in questi mesi ha prodotto anche una ripresa dell’occupazione che restituisce ottimismo al paese.
Ora la sfida è quella dell’ottenimento di uno sviluppo economico stabile, sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, uno sviluppo che faccia tornare al centro dell’attenzione politiche ridistributive dopo questi anni di forzato contenimento e austerità. Con l’apertura internazionale e gli investimenti pubblici possiamo rifare marciare una macchina con un motore nuovo, oltre che un telaio fatto di adeguamento normativo e trasparenza già forgiato come sopra detto.
Vogliamo tornare a parlare di opportunità per i cittadini sammarinesi, di futuro più certo, di lavoro adatto alle professionalità dei nostri giovani. Lo faremo attraverso la promozione del nostro sistema a livello internazionale per richiamare investimenti a San Marino, su settori innovativi e con lungimiranza, per alimentare quelle risorse pubbliche in grado di restituire servizi e tutele ai cittadini.
La prossima sarà la legislatura dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, il che non significherà avere lacci e lacciuoli che conosce chi è aderente all’Unione Europea: vorrà invece dire avere accesso agli stessi diritti di chi vive al di là del confine. Ora per avere questi diritti i nostri concittadini devono equipaggiarsi della chiave della cittadinanza italiana, che molti giovani stanno richiedendo. E’ inammissibile. Noi vogliamo il passe-partout europeo di cui sono dotati italiani, francesi, tedeschi, etc., un solo mercato, un solo contesto per studenti, lavoratori e imprese, una sola chiave. L’Accordo di Associazione ci darà quella chiave in mano.
Il PSD ha investito in questi anni nel rapporto con l’Italia e con l’Europa a livello istituzionale e di partiti. Rapporti consolidati e proficui che ci rendono certi del fatto che sapremo far fruttare tali relazioni e metterle a disposizione dei cittadini sammarinesi, ovunque essi vivano.
Il futuro passa attraverso la capacità di intessere relazioni internazionali e ritagliarsi un ruolo chiaro, visibile e positivo in tale contesto, al fine di moltiplicare gli scambi culturali, commerciali, finanziari e farlo con le regole di trasparenza e con la reputazione che ci siamo meritati. Il PSD abbraccia questo futuro.
Gerardo Giovagnoli
Capogruppo PSD