Una domenica di narrazioni lungo le strade di Santarcangelo, di installazioni, di incontro e di convivialità. Intorno al progetto di Mediterranea Savings Humans, di una nave italiana che monitori e soccorra i naufraghi nel Mediterraneo si è mobilitata una parte della città clementina, fatta di associazioni (a partire dall’Arci, promotrice del progetto), cittadini ed esercenti che hanno organizzato, per domenica 9 dicembre un evento che attraversa tutta la giornata.
Si comincia alla mattina, con proiezioni in vari punti della città di immagini delle missioni di Mediterranea Saving Humans, mentre nel pomeriggio si entra nel clou. La narrazione orale diventa protagonista attraverso una Biblioteca vivente, persone che raccontano brevemente come se fossero dei libri il loro vissuto in diverse postazioni lungo le vie del centro: Cesare Battisti, Saffi e Matteotti. Un narratore, un bibliotecario che lo introduce e un cerchio di sedie che aspettano ascoltatori a partire dalle ore 16.
Alla manifestazione ha aderito anche lo spettacolo di Remo e Pietro Vigorelli e Fabrizio Flisi, “Il Pane del perdono”, in programma al teatro Lavatoio dalle ore 16,30. Alle 17,45 alle Beccherie inizieranno le testimonianze e il collegamento con la nave Mare Jonio, che si focalizzeranno sul progetto Mediterranea Saving Humans, ovvero Dall’idea alla realizzazione, con Filippo Miraglia Coordinatore ARCI Politiche per l’immigrazione, / diritti dei migranti / accoglienza e Christopher Ceresi, attivista Mediterranea; Il finanziamento, spiegato da Nazzareno Gabrielli, vice direttore Banca Etica; A bordo, raccontata dall’attivista di Mediterranea Alice Vignodelli. Al termine il momento conviviale di raccolta fondi: dalle 18.30 Bevi e sostieni Mediterranea, aperitivo solidale in musica.
