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Domani scopriremo il nuovo Rimini FC

Fiorenzuola.
Il campionato 2017/18 comincia tra le mura amiche affrontando questa formazione piacentina, di rossonero vestita, che disputa la serie D dal 2014.

L’abbiamo affrontata l’ ultima volta 3 anni fa, sempre in serie D, quando il Rimini allenato da Cari e costruito dal presidente De Meis al grido “Distruggiamola!” subì una sconfitta casalinga per 3 reti a 1.

Precedente che ci deve far tenere la guardia alta nonostante il nome dell’avversario non sia blasonato come quello di alcune formazioni che incroceremo in futuro.

A dire il vero, però, non è tanto la consistenza del Fiorenzuola a preoccuparmi, non credo che gli uomini di mister Dionisi, con l’attaccante Bosio davanti a tutti, possano rappresentare il vero banco di prova per il Rimini FC domani pomeriggio.
Domani giochiamo in primis per capire chi e a che punto siamo.

Tralasciando le sgambate e le amichevoli estive, buone solo per fare esperimenti e godersi una serata alla ricerca del fresco, ho assistito alle due gare vere che il precampionato ci ha dato.

Parlo ovviamente delle gare di coppa disputate col Romagna centro prima e con la Sammaurese poi, che hanno visto un Rimini a tratti buono e a tratti in difficoltà ma vincente in entrambe le occasioni.

Stando alle impressioni, in difesa abbiamo la certezza granitica dell’ uomo tra i pali: Francesco Scotti è una sicurezza e in questa categoria si conteranno su 2 mani i punti che ci avrà fatto guadagnare. Anche sul passaggio dei due turni di coppa, a ben guardare, si intravede l’ombra lunga di Scotti.

Ma veniamo alla linea difensiva. Gabrielli e Cola sapevamo che sarebbero venuti utili non da subito, si è aggiunta la tegola Vesi e temo che, nonostante l’intervento tempestivo della società che ha ingaggiato Petti, avremo qualche problema di assestamento in difesa perché su Vesi, inutile nasconderlo pur senza nulla togliere ai compagni, si faceva davvero parecchio affidamento. Vedremo se Brighi e Petti manterranno alto il rendimento del reparto assieme ai ragazzi under che, probabilmente, faranno realmente la differenza.

A centrocampo tra Righini, Montanari, Valeriani e gli altri, sembriamo più che pronti e ben forniti e anche qui la vera differenza dovrà arrivare dall’apporto degli under che verranno man mano schierati.

Come per il centrocampo anche l’attacco, coi vari Buonaventura, Ambrosini, Simoncelli e il resto, mi pare ben composto con equilibrio e ampiezza nella possibilità di scegliere.

Avrete notato come non ho fatto nomi di giocatori under, ma mi sia limitato a fare la radiografia dell’ossatura senior della squadra.
L’ho fatto per due motivi; il primo riguarda il fatto che, tolti i confermati dalla passata stagione, mentirei sapendo di mentire se mi esponessi con un giudizio sui tanti ragazzi che ho visto all’opera nelle due sole gare vere sin qui disputate, finendo magari per farmi sedurre più da giocate potenzialmente estemporanee, tipo il gran gol di Pasquini cui faccio comunque i complimenti, che da vere e proprie valutazioni di merito scaturite da valutazioni opportune.

Il secondo motivo è che, inutile nasconderlo, la squadra è buona ma non eccezionale.
Ho ricordato prima quel “Distruggiamola!” e a quella squadra mi rifaccio come esempio.
Quella squadra era un concentrato di campioni, per la categoria, in ogni ruolo e in ogni zona del campo.

Questa squadra è buona, ma non tocca certamente quel livello di competitività; quest’anno sarà mister Muccioli a dover cercare la leva giusta che porti questa squadra a livelli alti e, mi auguro, vincenti.

Se vogliamo, sarà bello ed avvincente, un valore aggiunto al torneo, cercare di capire l’evoluzione che questa squadra riuscirà a mettere in atto in funzione del livello che riuscirà a raggiungere.

Non l’ho ancora nominato, ma mi aspetto per Cicarevic un ruolo importante e mi aspetto da Muccioli la giusta alchimia tattica che consenta lo schieramento di questo talento nello scacchiere biancorosso.

La rosa ampia sarà meno problematica da gestire, rispetto agli anni passati, anche grazie ai 5 cambi a partita che allargheranno la rosa di coloro che, dall’ inizio o in corso d’ opera, sporcheranno la maglietta ogni maledetta domenica, per dirla come la direbbe un Al Pacino in riva all’Adriatico.

Con quasi 2000 abbonati all’attivo e tanta voglia di cominciare, l’appuntamento è per domani pomeriggio alle 15, stadio Romeo Neri per Rimini FC Vs Fiorenzuola.

Forza Rimini!

Emanuele Pironi

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