Saldi invernali al via nella giornata di domani, tra aspettative dei commercianti e attese dei consumatori. C’è attesa perché i saldi rappresentano per i consumatori una occasione di acquisto a prezzi convenienti.
Le associazioni di categoria stimano una spesa per famiglia, nella provincia di Rimini di circa 365 per una spesa procapite di 158 euro per abbigliamento, calzature ed accessori.
Le stime confermano una sostanziale stagnazione rispetto all’anno scorso. Nessun capriccio e non esiste più alcuna distinzione dei clienti per fascia d’età o per genere, ma tutti approfittano degli sconti in maniera sistematica.
Gli sconti si aggireranno in media tra il 30% e il 50%.
Le associazione dei consumatori invitano a diffidare degli sconti eccessivi e ricordano che i cambi sono a discrezione dell’esercente, tranne nei casi di merce difettosa.
Questi saldi arrivano dopo una polemica tra Regione Emilia Romagna ed alcune amministrazioni comunali.
Ricordiamo che la Regione con una delibera di Giunta del novembre scorso ha disposto il divieto di effettuare vendite promozionali per calzature ed abbigliamento nei trenta giorni antecedenti l’inizio dei saldi di fine stagione.
Alcuni Comuni tra i quali Riccione e Rimini hanno chiesto una deroga e pertanto le vendite promozionali vi sono state anche prima di Natale. Il tutto provocando qualche polemica.