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Dogane via dal CAAR, secondo il direttore si fa “per risparmiare”

L’Agenzia delle Dogane insiste nel trasferire l’attuale sede ubicata presso il CAAR (Centro Agro Alimentare Rimini) presso la sede Inail di Via Melozzo da Forlì di Rimini.

Già nelle settimane scorse chiamamicitta.it aveva ampiamente argomentato sulla totale inopportunità di tale trasferimento.

IlPresidente della Provincia e sindaco di Rimini Andrea Gnassi unitamente al presidente della Camera di Commercio avevano scritto all’Agenzia delle Dogane per manifestare il totale disaccordo su questa eventualità.

Evidentemente tutto questo non è servito. Infatti il 29 agosto il direttore interregionale dell’Agenzie delle Dogane dott. Sergio Ciardiello, scrive una email al CAAR e per conoscenza a sindaco di Rimini, presidente della Provincia e presidente della Camera di Commercio per ribadire l’intenzione dello spostamento.

Le motivazioni che vengono portate sono:
Contenimento della spesa pubblica. In base alle norme di riduzione della spesa pubblica, le pubbliche amministrazioni debbono trovare le soluzioni meno costose per l’erario. Ogni rinnovo di contratto di locazione deve essere vagliato ed approvato dall’agenzia del Demanio. In questo contesto deve essere valutata ogni soluzione più vantaggiosa in altre strutture della pubblica amministrazione. Per questa ragione – si scrive nella email – è stata individuata la sede dell’Inail di via Melozzo da Forlì. Infatti l’Inail avrebbe spazi inutilizzati che potrebbero essere utilizzati dall’Agenzie delle Dogane.

Nell’e-mail il dirigente omette di dire quanto costerebbe l’affitto annuo. Parla genericamente che trattandosi di struttura di proprietà pubblica sono previsti abbattimenti dei canoni di locazione. Affermazione generica. Sarebbe interessante conoscsre, proprio per la trasparenza della pubblica amministrazione, l’ammontare del canone annuale, i costi di adeguamento degli uffici ed i costi dell’eventuale trasferimento. Ed inoltre chi paga gli investimenti necessari per attrezzare i parcheggi, chi svolgerà le funzioni di portineria 7 giorni su 7, giorno e notte attualmente garantita dalla struttura del Caar.

Nel frattempo si fa notare che il costo di locazione annuale dell’attuale sede comprensiva di piazzali è tra le più basse in Regione Emilia Romagna.
In assoluto la spesa della nostra Provincia è la più bassa di tutta la Regione essendovi, a differenza altri territori, una sola sede.
Occorre anche aggiungere che nel 2016 il canone ha subito una riduzione di oltre l’11% passando da 54 mila euro a 48 mila euro. La più alta riduzione in percentuale dopo quella delle sede di Bologna che si attesta al 17%.

dogane1
Tralasciamo il fatto che le dogane (operative) sono situate nella quasi totalità fuori dalle zone urbane.

interportobolognaInterporto Bologna modena campogallianoCampogalliano Modena parma1Dogana di Parma reggioemilia1Dogana di Reggio Emilia

Tra le motivazioni riportate per l’eventuale trasferimento il fatto che la zona è ben servita dai mezzi pubblici che consente al personale e all’utenza di recarsi senza l’uso dell’auto. Passi per il personale, ma  per l’utenza la sottolineatura è priva di fondamento: nessun operatore si è lamentato o ha chiesto lo spostamento. Anzi è accertato che lo spostamento nel centro di Rimini degli uffici ed il piazzale per i Tir vicino al casello di Rimini Sud (non è dato sapere dove, ne tanto meno quanto costerebbe il canone di affitto) provocherebbe un disagio enorme agli operatori del settore che dovrebbero fare la spola tra gli uffici ed il piazzale.

Può spiegare il direttore dell’Agenzia delle Dogane come fanno gli autisti dei tir ad avvisare del loro arrivo? Si spera che gli operatori dei spedizionieri  siano h24 presenti sul nuovo piazzale di arrivo pronti a fare la spola tra le varie locations: piazzale/i, ufficio spedizioniere, dogana, ritorno per eventuale visita c/o piazzale,  ritorno in dogana, ritorno al piazzale per consegnare agli autisti il foglio di svincolo?

Interessante l’argomentazione (sempre nell’email inviata) sul traffico dei mezzi pesanti presso l’attuale piazzale della dogana. Il direttore Ciardello parla di solo 51 autocarri che nel 2016 hanno espletato le formalità doganali presso il piazzale. Aggiunge, il direttore, una nota, in cui chiarisce che i restanti camion (oltre 1500, millecinquecento) sono stati sdoganati dagli operatori utilizzando il piazzale delle Dogane. Sempre il direttore aggiunge che in futuro non sarà più possibile utilizzare il piazzale delle dogane anche per gli operatori del settore. Ma solo esclusivamente per le dogane. Anche in questo caso non sarebbe un problema dedicare una parte degli attuali parcheggi, in adiacenza al Caar, per area sdoganamento riservata agli spedizionieri.

Riassumendo questa parte: attualmente la sede della dogana presso il CAAR vede un traffico di mezzi pesanti di oltre 1500 (Millecinquecento) unità. Lo sdoganamento per il 99% avviene attraverso gli spedizionieri che nel caso di spostamento in centro a Rimini si troverebbero impegnati tra il piazzale (non ben individuato) e gli uffici delle dogane a qualche chilometro. Attualmente la sede degli spedizionieri è presso il Caar.

Sulla sicurezza dei dipendenti nell’ambito dell’attuale sede, il Caar aveva provveduto negli anni passati ad attuare tutte le misure per la massima sicurezza.

Tralasciamo di commentare l’ultima parte dell’email in cui il direttore interregionale delle dogane ritiene che l’attuale location “non sia soddisfacente gravitando sul casello di Rimini nord non baricentrico rispetto alla zona di maggior sviluppo industriale”. Per una città costiera come Rimini l’adiacenza ad un casello autostradale garantisce sempre e comunque l’efficacia e la sostenibilità della mobilità pesante. Vale come abbiamo visto per le dogane delle altre città della Regione, ma non si comprende l’ostinazione di volersi spostare a Rimini.

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