Continua il dibattito sullo spostamento delle dogane dalla loro sede attuale alla sede dell’Inail in Via Melozzo da Forlì. E’ di oggi il commento del Segretario Provinciale del PD Juri Magrini, che si aggiunge a Tiziano Arlotti e al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, già voci contrarie allo spostamento.
Chiamamicittà.it ha seguito la vicenda nelle sue varie fasi, dedicandogli anche una serie di approfondimenti.
Di seguito, il testo completo della nota di Magrini:
” Ho appreso dal presidente del Caar, Mirco Pari, che Agenzia delle Dogane nella persona del direttore interregionale dell’Agenzia dott. Sergio Ciardiello, insiste per trasferire la dogana di Rimini nella sede dell’Inail di Via Melozzo da Forlì. Nonostante che nelle settimane scorse si siano attivati in maniera formale il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il presidente della Camera di Commercio e l’On Tiziano Arlotti per dichiarare in modo netto la contrarietà a questa ipotesi si continua ad insistere.
Le argomentazioni portate per giungere al trasferimento della dogana dalla attuale sede del Caar al centro di Rimini sono debolissime e comunque da non giustificare il trasferimento. Indicare i costi di affitto, che sono tra i più bassi in regione, è un puro pretesto. Per queste ragioni ho chiesto all’On Tiziano Arlotti di attivare tutte le iniziative a livello parlamentare e di Governo per scongiurare una scelta che provocherebbe evidenti disagi agli operatori del settore ed aggraverebbe la qualità ambientale di Rimini, senza per altro particolari benefici finanziari tutti da dimostrare. Sarebbe un ritorno al passato quando la dogana era collocata nei pressi del porto canale. Ho chiesto anche all’Assessore Regionale Emma Petitti ed ai Consiglieri Regionali Pruccoli e Rossi di far presente alla direzione delle Dogane regionale il profondo disagio per questi orientamenti che mettono in difficoltà una intera comunità e di coinvolgere la Giunta Regionale per l’iniziativa di sua competenza.
Il Pd di Rimini seguirà con attenzione questo problema per scongiurare scelte che potrebbero danneggiare sia gli operatori del settore che l’intera comunità.”
Juri Magrini
Segretario Provinciale PD Rimini