Alle 21.30 di Sabato 16 Giugno 2018, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato attivato dai carabinieri di Novafeltria per una ricerca disperso a Poggio Torriana (RN).
Immediatamente partono le ricerche di Roberto Hager di 64 anni di Bellaria, che circa un’ora prima ha avuto un contatto telefonico con la moglie, che ha poi lanciato l’allarme. Hager era titolare insieme alla sorella Grazia dell’hotel Sampaoli di Bellaria, in via Pascoli.
I carabinieri alle 21.30 ritrovano l’automobile aperta vicino alle due torri, ma l’uomo non è più raggiungibile al cellulare e non risponde. Vengono così attivati i tecnici del Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco; i primi arrivano sul posto con tecnici di ricerca, tre sanitari e altre tre squadre, impiegando nelle ricerche circa 20 uomini.
Iniziano subito a perlustrare le zone impervie, e nonostante il buio anche nel dirupo della rocca con calate su corda e la sentieristica primaria. Il buio non aiuta le ricerche, interviene così la Protezione Civile che installa le torri faro per agevolare le operazioni, mentre le squadre del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco continuano instancabilmente le ricerche, i primi coordinati dalla centrale operativa mobile del Soccorso Alpino.
Le ricerche continuano tutta la notte, fino al sorgere del sole, quando finalmente può alzarsi in volo l’elicottero dei Vigili del Fuoco, che sorvolando la zona, avvista l’uomo, in un dirupo, circa cento metri sotto la torre. Quando i tecnici raggiungono l’uomo non possono far altro che constatarne il decesso, iniziando cosi le operazioni di recupero.
“Credo che mio marito si sia sentito male, che abbia avuto un giramento di testa e sia caduto nel burrone. Non aveva alcun problema, né di salute né tanto meno economici». Federica, la moglie di Roberto Hager, riesce a parlare, a raccontare la tragedia. Non crede che Roberto possa essere andato a Poggio Torriana per togliersi la vita, gettandosi giù da un dirupo.”