Cerca
Home > Cronaca > Dipendenti a San Marino con reddito di cittadinanza in Italia. Il titolare indagato per contrabbando

Dipendenti a San Marino con reddito di cittadinanza in Italia. Il titolare indagato per contrabbando

La sua ditta di autotrasporti aveva sede legale a San Marino ma i camion giravano in lungo e il largo per l’Italia e la base era un capannone situato nella zona industriale di Forlì. E non sono dettagli. Lui, il titolare, residente a Pesaro, riforniva di carburante i mezzi che giravano in Italia importando il gasolio dal Titano in via del tutto illegale senza pagare le accise, approfittando della sede legale oltre frontiera.

A scoprire la frode, lo scorso martedì, sono stati i militari della Guardia di Finanza di Forlì in seguito a un controllo di routine a carico di uno dei tir e dei suoi due conducenti che era stato avvistato dai finanzieri mentre si riforniva da un autocisterna alla periferia del capoluogo romagnolo.

E c’è di più. Perchè durante i controlli i finanzieri hanno pure scoperto che i due camionisti, uno residente a Ravenna e l’altro a Napoli ma domiciliato sempre in Romagna, percepivano il reddito di cittadinanza pur essendo di fatto assunti dall’azienda con sede a San Marino.

Entrambi sono stati segnalati alla Procura per l’omessa comunicazione delle variazioni del reddito o del patrimonio (punita con la reclusione da uno a tre anni) e all’Inps per l’interruzione dell’irrogazione del beneficio e il recupero delle cifre indebitamente percepite.

Il titolare dell’azienda è invece indagato per il reato di contrabbando.

Ultimi Articoli

Scroll Up