Carlo Conti, candidato a sindaco di Patto Civico Riccione, commenta le dimissioni di Stefano Caldari da presidente di Palariccione:
Apprendiamo la notizia che Caldari si è dimesso nel momento in cui il Palas non riesce ad approvare il bilancio per l’assenza del Commissario prefettizio.
Indagheremo su perché l’assemblea è andata deserta, verificheremo i contenuti del Bilancio ma intanto è evidente che la scelta di dimettersi non è stata ponderata prima, ma praticamente obbligata.
Avrebbe fatto più bella figura a dimettersi subito, appena ha deciso di candidarsi a capolista di Noi riccionesi.
Non esiste in nessun comune in Italia un caso del genere: un controllato che si candida a fare il controllore di se stesso.
Quando noi come Patto Civico abbiamo sollevato una questione di buon senso, ossia la incompatibilità dei due ruoli, con il garbo che li contraddistingue ci hanno attaccato duramente dandoci degli incompetenti e degli azzeccagarbugli.
Con le dimissioni di Caldari, con la mancata approvazione di bilancio e con le motivazioni ridicole dello stesso, è evidente che abbiamo a che fare con soggetti nemici del buon governo delle gestione delle aziende di interesse pubblico.
Non ne sono capaci.
Se Caldari avesse un po’ di dignità dopo questa pessima figura …..