Il 4 e 5 agosto scorsi sul promontorio di Gabicce e di Focara, sono bruciati più di 150 ettari del Parco San Bartolo a picco sul mare, distruggendo boschi, macchia mediterranea, campi, case e minacciando i paesi di Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo. Nei giorni successivi il fotografo Marco Morosini ha scattato una serie di immagini, che ora sono esposte nella mostra fotografica “Dentro l’incendio”, allestita proprio a Fiorenzuola.
“Il fuoco senza controllo si legge nella presentazione – può cancellare paesi, persone, animali e cose. Il fuoco utilizzato dall’uomo in maniera dolosa, cancella in poche ore ogni forma di vita, anni di storia lasciando solo cenere. E’ quello che è appena successo in questa calda estate in Italia con il primato in Europa per il numero di incendi boschivi”.
“Si tratta di 371 roghi, con 72.039 ettari andati in fumo. Si tratta di effetti devastanti anche sulla biodiversità: per ogni ettaro di macchia mediterranea andato in fumo, sono morti in media 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili”.
Morosini si è concentrato su quello che ha lasciato il fuoco dopo il suo passaggioavvicinandosi al soggetto il più possibile, “bruciando” (termine utilizzato in fotografia quando le luci sovra esposte bruciano l’immagine e diventano bianche) lo sfondo e annullandolo.
30 le fotografie stampate su supporto trasparente in metacrilato e montate all’interno di un passe-partout di metallo arrugginito che le sostiene e contiene, “creando un dialogo tra presente e passato, una interazione tra indifferenza della vita quotidiana che continua e la ferita lasciata dal fuoco”.
Le opere sono installate all’aperto sul parapetto semidistrutto del campanile di Fiorenzuola di Focara. La mostra è stata inaugurata sabato 30 settembre e rimarrà aperta no a domenica 29 ottobre 2017, ingresso libero aperto 24 ore su 24.
L’intero ricavato delle opere vendute sarà donato al Parco San Bartolo.
Info: 0721.208104 comunicazione@parcosanbartolo.it
