Dopo la tappa pomeridiana a Bologna, il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli è sceso in Riviera per partecipare a uno dei tanti incontri promossi nell’ambito della terza festa nazionale Dems.
In particolare un focus sull’Europa, reduce dalle ultime elezioni e dalle nuove nomine in commissione e in parlamento. All’ombra delle Due Torri, nel primo pomeriggio, Sassoli aveva benedetto la possibile alleanza tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, posizione di fatto ribadita a Rimini durante un breve punto stampa con i cronisti prima dell’ingresso nella gremitissima sala Federico del Cinema Fulgor, dove lo attendeva la giornalista Rai Eva Giovannini.
“Alle elezioni regionali avremo bisogno di consolidare questa coalizione di governo. Non dobbiamo sottovalutare l’impatto che la destra e il sovranismo hanno ancora nel nostro paese“, ha detto ai microfoni dei cronisti delle tv nazionali e locali, in riferimento all’appuntamento elettorale in programma il 26 gennaio.
Nella conferenza in programma nell’ambito della festa dems, “L’Europa dei diritti e della crescita”, il dibattito ha toccato a volo d’uccello un po’ tutti i grandi temi d’attualità a livello socio politico ed economico. Prima di tutto, una dichiarazione quasi d’intenti: “Abbiamo bisogno di un Europa che cresca insieme. Ci sono paesi che si sentono migliori rispetto ad altri, ma noi abbiamo bisogno di rafforzare l’unità a partire dalle realtà più periferiche“.
Il Presidente del parlamento europeo ha voluto porre l’accento sulla discussione sul bilancio pluriennale dell’Ue, oramai imminente. “Negli altri Stati se ne parla, perchè in Italia no? E’ importante dover discutere sui conti. Sui finanziamenti che andranno stanziati per la ricerca, i giovani, l’università. Non è una battaglia per commercialisti ma per noi, che siamo politici. E soprattutto dobbiamo mettere i cittadini in condizione di essere, su questo aspetto, informati e consapevoli“. E su questo ha ribadito un concetto: “la prossima sarà una legislatura – (europea, ndr) politica”