L’ex sindaco di Riccione Daniele Imola si rivolge a Renata Tosi all’indomani della fine della sua amministrazione:
Cara Renata,
sono sicuro che ci hai messo il cuore in questi anni perchè essere scelto dai tuoi concittadini ti dà al tempo stesso una forza ed una responsabilità che non sono spiegabili, ed anche perchè sei una donna piena di passioni. Ma proprio quella forza e quella responsabilità ricevuta deve arrivare al cuore e alla ragione.
Due cose su tutte ti rimprovero. La prima è quella testarda e insostenibile convinzione (non so quanto vera o quanto recitata) che quello fatto prima era tutto sbagliato e tutto da cancellare,
rinnegare, maledire. Questo è stato il tuo primo grandissimo errore semplicemente perchè sempre i nostri concittadini avevano sostenuto, condiviso e spesso premiato quel lavoro. Avevi tutte le opportunità del mondo per imprimere concretamente la tua discontinuità la tua diversità senza per forza dover rinnegare tutto del passato, questa è diventata ben presto solo una dimostrazione di arroganza ed alla fine quella è prevalsa su tutto.
La seconda cosa che ti rimprovero è aver alimentato una conflittualità, politica e sociale che nella storia non è mai stata utile a produrre qualcosa di serio e di costruttivo. Vedi, io non condivido il metodo scelto dai tuoi ex alleati e da qualche tuo ex collaboratore per concludere il tuo mandato, per me la via maestra era una decisione limpida del Consiglio
Comunale, che come sai era possibile, ma questo metodo è diretta conseguenza del tuo modo di concepire il tuo ruolo di Sindaco.
E’ il Sindaco il principale responsabile della coesione politica e sociale della sua comunità. E’ il Sindaco il principale responsabile della coesione della sua maggioranza. I nostri concittadini ci scelgono per questo e con il loro sostegno ci danno la forza necessaria per poter svolgere questo ruolo. Spesso però l’ansia di realizzarsi a livello personale fa perdere di vista questo compito fondamentale, ma ti assicuro che senza la coesione politica e sociale non si costruisce niente di buono e soprattutto non si riescono ad affrontare i problemi più importanti di una collettività perchè per risolverli c’è veramente bisogno dell’aiuto, della forza, dell’intelligenza di tanti.
Auguri Renata e anche se è finita così ti resterà sempre l’orgoglio di essere stata scelta una volta dai tuoi concittadini quello non te lo può togliere nessuno, ciao.
Daniele Imola