Lo Stadio del Nuoto di Riccione è una struttura sportiva di eccellenza in campo nazionale ed internazionale diventato negli anni patrimonio di tutti gli sportivi. Ieri, in occasione degli Assoluti di Nuoto, in diretta televisiva sulla RAI, è avvenuto un blackout causato da faretti incandescenti datati 2004.
Daniela Angelini, candidata sindaco per Riccione della coalizione sostenuta da Pd, M5S, Coraggiosa e tre liste civiche: Uniamo Riccione, Riccione 2030 e Riccione nel Cuore, ha subito espresso il suo disappunto: “Sapere che nella nostra Piscina Comunale che ospita importanti appuntamenti di prestigio internazionale attirando turisti da tutto il mondo, ci siano installati faretti a incandescenza datati 2004, sottolinea ancora una volta la mancanza di cura e manutenzione da parte dell’attuale amministrazione di spazi come questo, importantissimi per i cittadini riccionesi e per i nostri ospiti. Questa incuria ha portato al degrado ed un depauperamento del patrimonio sportivo della città”.
“Il centro sportivo di Riccione (intitolato al riccionese Italo Nicoletti) che comprende anche lo Stadio del Nuoto, è da sempre una risorsa fondamentale per l’economia e la società riccionese. – prosegue Daniela Angelini – Purtroppo, però oggi, dopo tanti anni di cattiva manutenzione e in alcuni casi persino assente, gli impianti sportivi della nostra città versano in uno stato di degrado e di quasi abbandono. Uno dei primi interventi che intendo sostenere da subito sarà quello di riservare un budget dedicato per le manutenzioni ordinarie e straordinarie per gli impianti. Riccione si merita il nostro impegno su questo fronte. La Piscina di Riccione è un vanto per la nostra città, vengono da tutta la provincia per nuotare, ma dobbiamo garantire la totale sicurezza. Non è pensabile, come è successo, che piova all’interno della Piscina. Ai nostri turisti inoltre dobbiamo offrire il meglio perché come sappiamo, cercano strutture sportive adeguate alle loro esigenze, per trascorrere una vacanza attiva e sportiva”.