Nè il tempo incerto nè il coprifuoco e la prispettiva di dover rientrare entro le 22 ha fermato la voglia di vacanza, o almmeno di una passeggiata sulla riviera per il primo maggio. Stesse scene a Rimini come a Riccione e nella altre località della costa e a San Marino.
Tantissimi quelli che sono arrivati fin dalla mattinata dalle città della Romagna e dell’Emilia, con traffico sostenuto sulla A 14, Ma anche da più lontano, come una famiglia di Roma: “Non ne potevamo più, volevamo tornare a Rimini – dicono – veniamo qui in vacanza tutte le estati”. In albergo? “Sì, ma quest’anno vogliamo affittare una casa. Abbiamo già dei contatti, approfittiamo di questo weekend per andare a vedere cosa abbiamo trovato on line”. E il coprifuoco? “Eh vabbè, ce stava pure a Roma, almeno se cambia aria, no?”.
Tre giovani coppie di Modena sono invece arrivati in moto: “La pioggia? Per ora ci è andata bene, domani pomeriggio quando ripartiremo non dovrebbe esserci”. Niente spiaggia però: “Pazienza, sarà per la prossima volta. Tanto lo sapevamo che il tempo non sarebbe stato un gran che ma l’importante è muoversi, questa è la prima volta che usciamo dalla città dopo il ritorno delle zone gialle”. Un viaggio accuratamente programmato: “Abbiamo prenotato le camere in hotel una settimana fa su Booking. I posti cominciavano già a scarseggiare allora, degli amici ci hanno detto che ieri non si trovava quasi più niente”.
Un gruppo di ragazzi e ragazze è arrivato dal milanese. Anche loro hanno prenotato con largo anticipo: “Abbiamo preso delle camere in un residence dieci giorni fa. Oggi da Milano scappavano tutti, entrare in autostrada è stato un inferno, poi anche gli autogrill erano pieni, con le file di fuori”. In vacanza nonostante si debba rinchiudersi alle 10 di sera? “Eggià. Ma qui abbiamo degli amici, almeno ci rivede un po’”.
Tutti pieni, con le dovute limitazioni, i locali aperti, sia quelli sulla spiaggia che quelli del lungomare. E si risente la musica dal vivo. Non tanta folla invece sulla spiaggia vera e propria: il meteo non è stato dei più favorevoli, anche se la temuta pioggia non è arrivata fino alle 18 nonostante le nuvole sempre più minacciose che arrivavano dal mare.
Soddisfatti comunque gli albergatori per questo primo assaggio di lavoro: la riviera mantiene la sua attrattiva: “Hanno aperto 150 hotel su 1100 – fa sapere la presidente di AIA Patrizia Rinaldis – con un’occupazione delle camere al 60%. Molti sono 4 stelle e la maggior parte delle prenotazioni è per entrambe le notti del weekend”.
Una fuga dalle città che però per molti si è risolta in lunghe attese chiusi in macchina, con il gigantesco ingorgo che si è creato fin dalla mattinata. Interminabili colonne di auto sui lungomare, sui viali delle Regine, ma anche su viale Tripoli e via Roma, complice il mercato settimanale del sabato.
Tanta gente anche nel centro storico, fortemente presidiato dalle foze dell’ordine almeno in piazza Cavour. Anche qui locali affollati, soprattutto alla Vecchia Pescheria e nel Borgo San Giuliano, ma con ordine e mascherine indossate quasi da tutti. Finchè inizia a piovere sul serio. Le vie si svuotano di pedoni e si riempiono di nuovo con i veicoli incolonnati.