Non torna a Rimini, ma almeno rimette piede in Italia. È un crocifisso dipinto nel ‘300 da Giovanni da Rimini e ora esposto a Torino per la fiera d’arte FlashBack dalla casa londinese Moretti Fine Art. La fiera inaugura questa sera e il crocifisso è già stato segnalato fra le “cinque cose da non perdere”. L’opera è messa in vendita a 300 mila euro.
Il dipinto, una tempera su tavola, subì nei secoli infinite vicissitudini, finché nel 1929 apparve nelle mani del collezionista olandese Jacques Goudstikker.
Ma le avventure peggiori del crocifisso iniziano proprio qui. Con l’occupazione tedesca dell’Olanda nel 1940 fu requisito dai nazisti, poiché il gerarca Hermann Goering lo voleva per sua collezione personale. Solo cinque anni dopo fu recuperato dai Monuments Men, resi oggi famosi dal film omonimo di George Clooney. Era un gruppo di 350 fra restauratori, archivisti, direttori di musei ed esperti di arte, che tra il 1943 e il 1951 si adoperarono per recuperare i capolavori razziati durante la guerra.
Il crocifisso era uno di quelli: consegnato al governo olandese, solo nel 2006 tornò agli eredi del collezionista, che l’anno successivo lo posero all’asta da Christies’ a Londra.
Ora il crocefisso del pittore riminese è di nuovo sul mercato. Se qualcuno vuol farsi avanti…
