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Cresce il turismo nel 2017. Bene Rimini e Misano, malino la Valmarecchia

Cresce il turismo nella provincia di Rimini, che arriva a sfiorare i 16 milioni di pernottamenti con 15.964.404 presenze. A confermarlo sono i dati ufficiali del 2017, che prendono in considerazione gli arrivi e i pernottamenti di italiani e stranieri.

Le performance migliori sono del comune capoluogo e di Misano Adriatico, i quali hanno registrano un incremento sia in termini numerici che percentuali.

Rimini vede un totale di 1.797.557 turisti (+5,1), e  7.380.140 pernottamenti (+4%), mentre Misano 153.563 (4,9%) arrivi e 822.303 presenze(+4,1%). Un’altro discorso invece per la Valmarecchia, che ha visto un calo del 7,8% per quanto riguarda gli arrivi, e del 5,7% per le presenze.

Dando un ‘occhiata ai pernottamenti esteri spiccano i numeri del comune di Rimini, che si conferma la prima in provincia, con +7.9% (2.253.627 in un totale di 7.380.140). La città di Fellini si conferma un’importante meta turistica in particolare per i cittadini russi (468.426) e tedeschi (424.086). come si può notare dai dati di dicembre, a incentivare l’arrivo dei tanti turisti, ci sono sicuramente gli appuntamenti del ‘Capodanno più lungo del mondo’. L’ultimo mese dell’anno ha infatti sorriso con un +22,2% di presenze e un +5,1% di arrivi.

Sempre per quanto riguarda l’afflusso dei turisti stranieri, si nota un generale incremento in provincia, sopratutto di quello russo, che segna un incremento del 19,4% di arrivi e del  22,7% di presenze. Seguono quello polacco (+13,7% pernottamenti, +4,3% arrivi), tedesco (+4,5% presenze, +2,7% arrivi) e del Regno Unito (+5,7 presenze).

Bene Destinazione Romagna (Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), i cui territori hanno totalizzato 31.020.683 presenze (40.031.392 quelle in Emilia- Romagna), il che significa che hanno avuto un peso del 77,4% sul totale regionale. La sola provincia di Rimini vanta un 39,86 sulla quota complessiva della regione.

Interessante sopratutto il dato sulla permanenza media. Le città emiliane hanno una permanenza che va dai 2,4 giorni di parma, ai 2,1 di Bologna e Reggio Emilia, agli 1,9 di Piacenza, quelle romagnole sono notevolmente superiori: dai 4,9 di Ferrara ai 4,7 di Forlì Cesena, ai 4,4 di Rimini ai 4,3 di Ravenna.

“I dati parlano di una Rimini sempre più indirizzata verso l’internazionalizzazione – commenta il sindaco di Rimini e il presidente della provincia Andrea GnassiI dati di dicembre sono emblematici del risultato di alcune strategie messe in campo. Ci eravamo prefissati l’obiettivo di de-stagionalizzare il turismo invernale, e infatti siamo riusciti a portare oltre il 22% in più di turisti, il che significa che l’iniziativa ‘Il capodanno più lungo del mondo’ ha funzionato, ha favorito l’economia e il lavoro.”

Per continuare sulla strada dell’internazionalizzazione, secondo Gnassi, si deve “Usare la leva della Destinazione Romagna per posizionarci nei mercati internazionali alti, come quelli scandinavi, tedeschi, americani, inglesi e cinesi, in modo da portare turisti ad alta capacità di spesa e con una permanenza media più lunga”.

“La nostra storia non si valorizza se continuiamo a raccontarcela tra noi riminesi, ma commercializzandola all’estero. Dobbiamo elaborare un complesso di inferiorità che ci frena, facendoci credere che non siamo in grado di puntare ai mercati alti. – osserva il primo cittadino – Siamo figli di una storia millenaria, possiamo offrire il Rinascimento,i mosaici, Fellini. Dobbiamo esserci.Rimini è una città d’arte. E il suo patrimonio artistico non è offuscato dai mosaici di Ravenna, ma, grazie a Destinazione Romagna, li risplende ancora di più. L’internazionalizzazione passa dalla capacità di promuovere un territorio”.

Per promuovere questo cambiamento sono importati anche i fondi regionali per la promozione culturale, e il ruolo dell’Aeroporto ‘Federico Fellini‘, su cui si sta lavorando perché venga connesso con il lungomare e con la fermata del TRC, così da migliorare la mobilità, rendendo tutto più semplice e veloce. Inoltre Rimini da quest’anno potrà contare su collegamenti ferroviari molto efficienti, che permettono di arrivare a Bologna in 45 minuti e a Milano in 108.

Riccione. Incremento di turisti (+ 3,9% per un totale di 842.094) ma pernottamenti stabili (+0,7%, 3.565.158). Turismo estero: arrivi 105.619 (-1,6%), presenze 591.888 (-2,7%).

Cattolica. Discreto aumento di turisti. arrivi 342.743 arrivi (+2,8%), presenze 1.848.121 (+0,4%). Ottima performance per quanto riguarda turismo estero: +4,5% gli arrivi (51.807), e +4,7% i pernottamenti (320.373).

Bellaria Igea Marina. 2017 positivo: 389.216 (+3%), presenze 2.185.752 (+2,1%). Turismo estero: + 0,2% gli arrivi (72.680) e +1,6% i pernottamenti (459.390).

Valconca. Annata migliore rispetto a quella della Valmarecchia. +4,5% per quanto riguarda gli arrivi (28.040) e + 1,7% i pernottamenti (67.798).

 

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