Per i Crabs seconda trasferta in tre giorni, per sfidare questa giovane formazione di Taranto, quasi specchio della nostra, composta da nati tra il 1993 ed il 1999, oltre ad un “certo” Roberto Chiacig, classe 1974, al quale speriamo di poter opporre il nostro 1975 in condizioni fisiche accettabili.
È la prima volta che Rimini incrocia i canestri con il CUS Jonico Taranto ora targato Pu.Ma. Trading. La formazione pugliese ha raccolto due sole vittorie contro Giulianova e Valdiceppo cedendo nelle altre cinque occasioni a formazioni di elevata caratura. Quindi attenzione ai passi falsi; in più ci sono ben 650 km di autostrada da percorrere, che non giovano alla freschezza.
Il viaggio in riva allo Jonio non sarà una passeggiata: dalla loro statistica si legge che realizzano poco più di 60 punti di media, ma oltre 70 quando vincono, subendone 69. Con questo si potrebbe andare in campo più sereni, ma non sono da sottovalutare, perché hanno già incontrato le prime quattro della classe, oltre ad Ortona che è pari a noi (ma senza poter impiegare Chiacig).
Da quanto si legge, CUS Jonico Taranto disputa campionati nazionali dal 2011/12, salendo rapidamente in serie B per “meriti sportivi” e rimanendoci galleggiando tra il 12° ed il 13° posto ed evitando la retrocessione ai playout nell’ultima stagione. Dalle cifre in dettaglio, vediamo che fin’ora Pu.Ma. Taranto ha realizzato il 52% da 2 punti ed il 24% da 3, oltre al 55% ai liberi, catturando 32,3 rimbalzi di cui 7,9 in attacco. Il saldo perse/recuperate è di 17,1/5,1 con 9,7 assist serviti.
I “tarantini” più pericolosi sono: la guardia Fioravanti (14,4 punti e 3,6 rimbalzi), il centro Chiacig (in doppia/doppia con 13,8 punti e 13,8 rimbalzi), il secondo centro Azzaro (11,3 Punti e 7,4 rimbalzi), il play Procacci (9,9 punti e 3,4 rimbalzi) e l’ala Sacchetti (4,9 punti e 0,8 rimbalzi): tutti nuovi acquisti. Il resto della formazione, quasi tutta fatta in casa, produce in totale una decina di punti e quasi 6 rimbalzi a partita. Da sottolineare che il coach Putignano impiega nove decimi della panchina con minutaggi significativi, affidandosi largamente ai quattro più prolifici che restano sul parquet oltre 32 minuti.
Da parte NTS Crabs, registriamo 74,3 punti di media (subendone però 72,6) tirando col 52% da 2 punti e con il 35% da 3. In miglioramento la percentuale ai liberi ora salita al 59%, oltre a 40,2 rimbalzi catturati di cui 10,1 in attacco mentre il saldo perse/recuperate è 18,4/5,7 con 14,7 assist serviti. In doppia cifra troviamo stabilmente Meluzzi, Pesaresi e Battistini con Busetto e Foiera non lontani, mentre il resto della squadra fornisce bottini più modesti rispetto all’elevata intensità che sa offrire.
Uscita dalla doppia amarezza con San Severo e Montegranaro e consapevole della propria forza, NTS CRABS non dovrà farsi sfuggire questa opportunità,. Pur con tutta la prudenza del caso, visto che in serie B nessuno fa sconti e regali. La banda Maghelli si trova a cavallo del quarto di torneo con quattro avversarie, tre delle quali già incontrate, che sembrano avere già un passo accelerato, mentre le altre sono tutte lì a portata di mano. Presto per fare bilanci, ma comincio a pensare che prenda forma la possibilità di giocarsela.
Daniele Bacchi
(foto Simone Marcaccini)