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Crabs, non chiamiamola crisi ma il bicchiere si sta vuotando

Non è giusto definirla crisi, ma i segnali evidenti e negativi dell’unica partita vista ultimamente al Flaminio vinta per il rotto della cuffia contro Valdiceppo si sono amplificati lontano dal parquet amico. E buon per noi che un’avversaria ostica come Campli sia stata rinviata al 2 marzo per neve, nella speranza di aver ritrovato con largo anticipo il bandolo della matassa. Diversamente archivieremo le ambizioni al prossimo anno e buonanotte suonatori.

Segnali inquietanti provengono dal tabellino, che mostra quattro dei nostri in doppia cifra ma soli 6 punti dal resto della formazione per un totale di 62 che, come il mio amico Renzo Galli sa bene, servono a vincere solo una volta in cinque anni. Poi ci mettiamo che pur tirando meglio dal campo, abbiamo concesso un 21 a 32 ai rimbalzi ed eravamo spenti anche negli assist, oltre alla ciliegina sulla torta che è il “solito” 22/3 tra perse e recuperate che taglia la testa al toro.

In realtà, si tratta di fasciarsi la testa in anticipo,. Nella “nostra” prima e migliore stagione in serie B, una altrettanto misteriosa formazione iniziale dei CRABS patì un calo di forma e concentrazione nello stesso periodo, ma poi ottenne il terzo posto finale. E così voglio sperare che la storia si ripeta; guardo in avanti e attendo con fiducia i prossimi due turni: al Flaminio contro la capolista Montegranaro e di nuovo in Molise contro il fanalino di coda Venafro, due prove che potrebbero rivelarsi decisive a due terzi del torneo.

Il bicchiere si sta vuotando rapidamente e le belle prestazioni di chi riesce a dare di più risultano vanificate dal rendimento generale,. Non scopro nulla di nuovo dicendo che questa su questa formazione più di ogni altra contano la coesione e l’equilibrio in ogni settore. Non si può negare che ci sia stata più volte la giusta reazione e questo alimenta la fiducia, ma per ora non basta. Senza averla vista, riepilogo i dati statistici dove le valutazioni Lega dicono già tutto ciò che serve:

DAVIDE MELUZZI: 12 punti in 36 minuti, con 4/8 da 2 punti e 1/4 da 3 punti con 1/2 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 6 perse 1 recuperi e 1 assist. Solo 1 di valutazione Lega.

LUCA PESARESI: 10 punti in 28 minuti per 1/5 da 2 punti e 2/6 da 3 punti, con 2/2 ai tiri liberi subendo 4 falli . Prende 4 rimbalzi con 5 perse e serve 2 assist. Solo 5 di valutazione Lega.

GIUSEPPE ALTAVILLA: 0 punti in 4 minuti senza alcun rilevo statistico e zero palle perse, in questo caso, è un valore. 0 di valutazione Lega.

LUCA TONIATO:  0 punti in 19 minuti con 0/2 da 2 punti e 0/1 da 3 punti senza tiri liberi al suo attivo, 1 rimbalzo e 1 assist, ma almeno senza palle perse. -3 di valutazione Lega.

PAOLO MAIELLO: 3 punti in 7 minuti senza tiri da 2 punti e 1/1 da 3 punti, niente tiri liberi ed 1 rimbalzo con una sola persa ed 1 recupero gli valgono 3 di valutazione Lega.

PAOLO BUSETTO: 1 punto in 26 minuti, senza tiri da 2 punti e 0/1 da 3 punti, oltre a 1/2 ai tiri liberi. 1 rimbalzo, con 1 persa facendo pari con le stoppate: una data ed una presa. Chiude con5 di valutazione Lega.

LEONARDO BATTISTINI:  17 punti restando in campo 36 minuti con 7/12 da 2 punti e 1/1 da 3 punti oltre a 0/1 ai tiri liberi subendo 4 falli, chiude con 4 rimbalzi, 3 perse 1 recupero e 1 assist. 14 di valutazione Lega.

EDOARDO TIBERTI: 0 punti in 5 minuti, senza tiri dal campo e 0/2 ai tiri liberi pur senza palle perse ottiene -1 di valutazione Lega.

JACOPO AGLIO: 2 punti in 8 minuti, realizza 1/2 da 2 punti senza tiri da 3 punti né tiri liberi, prende 1 rimbalzo con 4 perse. Chiude con -6 di valutazione Lega.

FRANCESCO FOIERA: 17 punti in 31 minuti in campo subendo 7 falli con 6/7 da 2 punti e 1/2 da 3 punti oltre a 2/2 ai tiri liberi. Chiude con 4 rimbalzi e 2 assist oltre a 2 perse. 26 di valutazione Lega.

ANDREA MAGHELLI, RENZO GALLI, SIMONE BRUGÉ: il 36 a 79 nella valutazione globale di Lega è molto distante dal risultato numerico del tabellino. Loro c’erano e solo loro possono fare le giuste considerazioni, non certo io.

Daniele Bacchi

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