Rimini esaurisce rapidamente sia il bonus dell’entusiasmo che quello della buona volontà maturati nella settimana, cedendo pesantemente dopo appena 7/8 minuti allo strapotere balistico della Bawer, che a metà gara vanta praticamente un 50% dal tiro dal campo oltre al 100% dalla lunetta. E anche dal punto di vita difensivo, il 25 a 15 ai rimbalzi a favore degli avversari non lascia scampo ai biancorossi, che hanno trovato da Tiberti ed Aglio efficaci risposte. Quando sembra già finita, sul 50 a 33 cambia totalmente la musica. NTS CRABS torna in campo decisa a vendere cara la pelle mentre Matera pensa di avere già vinto. Approfittando di un Pesaresi trasformato, del “solito” Meluzzi e sfoderando il Battistini devastante dei tempi migliori, Rimini ritrova punti, percentuali energia ed entusiasmo e segna 31 punti in un solo quarto dopo che nei precedenti due ne aveva trovati solo 33 e riapre totalmente la gara.
Matera ha un sesto posto in classifica con il quinto nel mirino e la reazione non tarda ad arrivare, ma conserva solo +8 di vantaggio: 72-64 al 30°. Statistica ribaltata e ritorno all’equilibrio nei rimbalzi sono la ricetta giusta per tentare ciò che solo pochi minuti prima era impossibile, ma lo sforzo prodotto nel recupero è stato eccessivo e l’impossibile resta tale. Matera ha talento ed energia adeguata per controllare l’ultima spallata di NTS CRABS e vincere senza soffrire troppo.
Complice la vittoria esterna di Senigallia, dimentichiamo l’ottavo posto così come è già matematicamente evitato l’ultimo. Ma le vittorie esterne di Valdiceppo e Venafro non fanno ancora dormire sonni tranquilli in ottica playout. Questo l’andamento individuale:
DAVIDE MELUZZI: 12 punti in 37:55 minuti, con 4/6 da 2 punti e 1/2 da 3 punti con 1/2 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 3 perse, 1 recupero e 2 assist. 12 di valutazione Lega.
LUCA PESARESI: 13 punti in 23:59 in campo con 2/5 da 2 punti e 3/6 da 3 punti senza tiri liberi, 1 rimbalzo con 4 perse 1 recupero e 4 assist. 9 di valutazione Lega.
GIUSEPPE ALTAVILLA: Non entrato.
STEFANO POTÌ: 7 punti in 31:45 minuti in campo con 2/5 da 2 punti e 1/3 da 3 punti senza tiri liberi, chiude con 4 rimbalzi, 2 perse e 2 assist. 4 di valutazione Lega.
PAOLO MAIELLO: 0 punti in 08:15 minuti con 2 falli commessi e 2 perse prende -4 di valutazione Lega.
PAOLO BUSETTO: 0 punti in 18:06 minuti con 0/3 da 2 punti, 4 perse, 1 recupero e 2 assist prende –5 di valutazione Lega.
LEONARDO BATTISTINI: 27 punti con 36:32 minuti in campo subendo 7 falli per 11/14 da 2 punti, 0/2 da 3 punti e 5/9 ai tiri liberi, chiude con 9 rimbalzi, 3 perse 2 recuperi e 3 assist. 32 di valutazione Lega.
EDOARDO TIBERTI: 7 punti in 10:32 minuti, per 3/5 da 2 punti senza tentativi da 3 punti e 1/1 ai tiri liberi, cattura 5 rimbalzi e ottiene 11 di valutazione Lega.
JACOPO AGLIO: 13 punti in 24:02 in campo, con 4 falli subiti realizza 3/4 da 2 punti e 1/3 da 3 punti oltre a 4/4 ai tiri liberi e 3 rimbalzi con 1 assist. 16 di valutazione Lega.
FRANCESCO FOIERA: 4 punti in 08:54 minuti in campo con 1/2 da 2 punti senza tentativi da 3 punti e 2/2 ai tiri liberi. Cattura 1 rimbalzo e totalizza 1 persa. 1 di valutazione Lega.
ANDREA MAGHELLI, RENZO GALLI, SIMONE BRUGÉ: la valutazione globale di Lega dice 80 a 107 gli avversari hanno preso più rimbalzi e il saldo perse/recuperate li ha premiati, al tiro siamo andati meglio da 2 ma loro hanno fatto meglio da 3 e tirato di più ed il risultato è lì che parla da solo. Peccato che il grande lavoro svolto in settimana si perda nell’andamento a corrente alternata che penalizza oltremodo e non paga adeguatamente gli sforzi profusi perché il talento non manca.
Daniele Bacchi
