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Crabs, dalla scommessa al calvario

// Eravamo quattro amici … //

// che riuscivano a centrare il ferro //

// e adesso siam rimasti in due //

// tutti gli altri sono andati a casa ….//

Inutile diventare matti, se non se ne viene fuori affrontando con la serietà e l’impegno (di cui sono personalmente certo) le paure di sbagliare che puntualmente vengono confermate ogni domenica, tanto vale prenderla in ridere e andare in campo sereni facendo cose semplici e necessarie a mantenere la salute mentale, poi il resto arriverà da solo. Non posso pensare che ciò che era assolutamente normale due mesi fa ora non sia più possibile. Ne va della pazienza del pubblico e ciò che è peggio dell’autostima di chi va in campo e dovrà farlo per molti anni a venire.

La scommessa che sembrava vinta a metà campionato si sta trasformando in calvario prima ancora che la si possa definire perduta. Che di scommessa si trattasse ne eravamo certi fin dal primo giorno, di quale entità fosse credevamo di averlo scoperto, come finirà non è ancora dato saperlo.

Senza entrare nel merito di una partita che non ho visto, basta leggere il tabellino per scoprire che in cinque hanno realizzato 22 punti, tanti quanto Battistini da solo oltre a tre che hanno chiuso a zero punti. I dettagli della statistica sono ancora più impietosi: in nessun settore siamo andati meglio dei nostri avversari, totalizzando qualcosa come cinque valutazioni negative su dieci; a parte le prestazioni di Meluzzi e Battistini il resto della squadra ha totalizzato un 12 di valutazione globale facendo la somma algebrica dei voti. Infine i 58 punti sono il record negativo patito solo nella prima sconfitta casalinga contro Isernia che fu la prima di una serie di sfortunate coincidenze.

Siccome quando si perde si perde tutti insieme ha poco senso vedere le individualità, ma tant’è e questo è il responso, per la prima volta diviso in 3 gruppi partendo dal gruppo “A”:

DAVIDE MELUZZI: 14 punti in 38:26 minuti, con 3/5 da 2 punti e 2/5 da 3 punti con 2/2 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 4 perse e 9 assist. 18 di valutazione Lega.

LEONARDO BATTISTINI:  22 punti con 35:54 minuti in campo con 11/17 da 2 punti senza tentativi da  3 punti senza ottenere tiri liberi, chiude con 7 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero ed 1 assist. 24 di valutazione Lega.

Gruppo “B”:

FRANCESCO FOIERA: 5 punti in 14:59 minuti in campo con 2/3 da 2 punti senza tentativi da 3 punti e 1/2 ai tiri liberi. Chiude con 4 rimbalzi e 1 assist oltre ad 1 persa ed 1 recupero. 9 di valutazione Lega.

EDOARDO TIBERTI: 6 punti in 22:08 minuti, per 1/4 da 2 punti oltre a 3/4 ai tiri liberi, cattura anche 6 rimbalzi con 1 persa e 2 assist. 8 di valutazione Lega.

PAOLO BUSETTO: 5 punti in 32:34 minuti, con 1/4 da 2 punti e 1/3 da 3 punti senza ottenere tiri liberi. Con 1 persa, 2 recuperi e 2 assist. 5 di valutazione Lega.

Gruppo “C”

LUCA PESARESI; GIACOMO SIGNORINI; PAOLO MAIELLO; STEFANO POTÌ; JACOPO AGLIO: 7 punti in totale con una ventina di minuti in campo per i soli Pesaresi e Potì, unici a mettere qualche punto, 1/18 il totale al tiro con 4/4 ai tiri liberi del solo Pesaresi, e 5 rimbalzi con 3 perse e 8 assist. Tutti insieme -10 di valutazione Lega.

ANDREA MAGHELLI, RENZO GALLI, SIMONE BRUGÉ: 54 a 95 nella valutazione globale di Lega e solo quattro giorni per capirci qualcosa e tirare fuori in coniglio dal cilindro contro la quarta del campionato (con due partite in meno che significa potenzialmente seconda) prima della pausa di coppa Italia di legapallacanestro, non è ancora detta l’ultima parola.

Daniele Bacchi

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