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Covid torna a scendere in Romagna, sospesi altri 9 sanitari non vaccinati

Torna a puntare verso il basso la curva del contagio da coronavirus in Romagna. Dopo che la settimana scorsa la tendenza era apparsa in risalita, Il report settimanale di AUSL Romagna rileva che dal 5 all’11 settembre tutti gli indicatori sono in calo: nuovi casi, tasso di positività, ricoveri e vittime. Tornano a crescere solo i sanitari sospesi perchè non vaccinati.

Questa settimana sono stati eseguiti 15.595 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 2.619 nuovi casi
positivi (16.8%). “Questa settimana si registra un calo delle nuove positività in termini assoluti (-425) e
percentuali”, segnala l’Azienda sanitaria.

In provincia di Rimini l’andamento è molto diseguale da Comune a Comune: ancora diminuzione dei nuovi casi in alcuni, in crescita in altri. Per stare a quelli maggiori, a Rimini in una settimana i contagi scendono da 319 a 289; Cattolica cala da 49 a 40, Verucchio da 23 a 7, Bellaria da 27 a 19, Santarcangelo da 57 a 26; In controtendenza Riccione che cresce da 65 a 92, Misano da 14 a 18, Coriano da 13 a 23. Sassofeltrio attualmente è l’unico Comune del riminese “covid free” senza malati attivi e nuovi casi.

Il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID è in calo rispetto alla settimana precedente ed in totale sono ricoverati 98 pazienti, tra questi 2 ricoverati in terapia intensiva.

 

Crescono lievmente i decessi, concentrati soprattutto nella provcia di Ravenna.

Complessivamente sono stati sospesi perchè non vaccinati 130 operatori sanitari tra dipendenti e convenzionati in tutta l’azienda USL della Romagna; sono 9 in più rispetto alla settimana scorsa.

I vaccinati nei centri vaccinali aziendali (al 12 settembre 907.133 con prima dose, 872.034 con seconda dose, 613.196 con terza dose e 65.701 con quarta dose la cui somministrazione è iniziata il 1 marzo, a cui vanno aggiunte 112.756 dosi somministrate dai MMG.

Come evidenzia AUSL, riguardo la quarta dose la Romagna nel suo complesso non ha ancora raggiunto una copertura almeno del 50%, percentuale toccata solo da Ravenna. Come sempre Rimini è fanalino di coda, con poco più di un terzo di fragili e over 60 che hanno ricevuto la dose booster. Rispetto alla settimana precedente in Romagna quelli con la copertura con quattro dosi sono saliti dello 0,4%, due punti in meno rispetto all’incremento della settimana precedente.

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