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Covid a San Marino: muore un 90enne e si aggiungono 36 nuovi casi

L’Istituto per la Sicurezza Sociale comunica l’aggiornamento delle infezioni da Covid-19 a San Marino alla mezzanotte di ieri.
L’andamento delle ultime 24 ore registra 36 nuovi casi e 28 guariti.

Si segnala purtroppo, il decesso in Ospedale di un sammarinese di 90 anni. L’Istituto per la Sicurezza Sociale, a nome di tutti gli operatori e anche della Segreteria di Stato alla Sanità, esprime sentimenti di vicinanza e profondo cordoglio ai familiari, parenti e amici.

Il numero totale di persone contagiate individuate dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri è di 4.328 di cui: 463 positivi (229 femmine e 234 maschi, età media 45 anni), 79 decessi e 3.786 guarigioni.
Sono 431 le persone positive al virus Sars-Cov2 in isolamento presso il proprio domicilio.
I tamponi totali eseguiti sono 49.378.

Tra le persone positive al nuovo coronavirus, 32 risultano ricoverate all’Ospedale di Stato. Di queste, 22 si trovano nel Reparto Covid e 10 in Terapia Intensiva (a cui si aggiungono altri pazienti non Covid nelle camere risveglio delle sale operatorie).

Nella tabella sottostante è riepilogato l’andamento dal 12 al 18 marzo 2021, relativo ai tamponi effettuati, al totale dei nuovi casi di positività riscontrati, alla percentuale di nuovi positivi in rapporto al totale dei tamponi (tasso di positività) e le guarigioni

Data Tamponi effettuati nuovi positivi % nuovi positivi/tamponi Guariti
12 marzo 447 30 6,71% 46
13 marzo 150 25 16,67% 29
14 marzo 35 2 5,71% 1
15 marzo 483 51 10,56% 64
16 marzo 487 44 9,03% 39
17 marzo 343 41 11,95% 29
18 marzo 307 36 11,73% 28

Campagna vaccinale antiCOVID
Il totale delle delle persone vaccinate dall’inizio della campagna fino alle giornata di ieri, è di 7.328 (7.299 prime dosi e 29 seconde dosi). Ieri sono state vaccinate 578 persone.
Il 57,5% dei vaccinati sono femmine e il 42,5% maschi.

L’ISS ricorda infine l’importanza dei comportamenti, obbligatori anche per decreto, finalizzati al contrasto della diffusione del virus Sars-CoV-2 e che è fondamentale, nell’ambito delle indagini epidemiologiche relative al “contact tracing”, comunicare al personale sanitario i contatti avuti, al fine di rilevare e intervenire nelle situazioni “a rischio”. Dichiarazioni false o mendaci sono sanzionate e punite dalle norme vigenti

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