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Così la Sub Gian Neri Rimini sta creando il data base dei nostri mari

Biologiamarina.org. È questo il nome del sito che è stato creato da alcuni soci della “Sub Gian Neri Rimini”, che da oltre 40 anni organizza immersioni dal Mediterraneo ai Caraibi. Una scuola di sub tra le più quotate nell’ambiente. Una passione, quella per il mare e la sua fauna che ha catturato anche Mario Munaretto (socio da quasi 40 anni), che cura personalmente il sito e il database di fotografie e filmati, che questi amanti del mare realizzano nelle loro escursioni sottomarine.

Mario Munaretto

Munaretto, quando è stato creato questo sito?

«Il database di immagini parte nel 2010, mentre il sito è nato nel 2012, e da allora il numero dei visitatori ha superato ogni più rosea previsione».

Lei raccoglie e inserisce i filmati e le fotografie che realizzate nelle vostre immersioni, giusto?

«Sì, personalmente raccolgo il materiale fotografico dei soci e organizzo l’archivio, riscontro scientifico, pubblicazione o inserimento nel sito di immagini e filmati. Alcuni soci “smanettoni” forniscono il supporto tecnico per la gestione del sito, mentre altri il materiale da esaminare».

Quanti siete a portare avanti questa attività?

«In totale la squadra è composta da 16 fotosub e due tecnici informatici».

Quali zone marine state riprendendo e fotografando in questo momento?

«La mole di informazioni fotografiche proviene dal solo mar Mediterraneo e in particolar modo dalle due isole maggiori, dall’arcipelago toscano e soprattutto dal nostro Adriatico riminese, dove la Sub Rimini Gian Neri effettua sistematiche immersioni nei siti elencati e descritti sulla sezione del sito: “Adriatico Riminese”».

Qual è lo scopo di questo sito?

«L’intento è quello di fornire al subacqueo, appassionato di fotografia subacquea e di Biologia Marina Mediterranea, un supporto “collaudato”, come un database di specie di vita marina mediterranea, accessibile nelle normali immersioni sportive, non oltre i 60 metri, e supportate da immagini raccolte da appassionati fotosub. Non ci interessano carrellate di belle e accattivanti immagini da portfolio. Un’altra motivazione è stata la necessità di creare una raccolta di specie e di immagini strettamente legate al nostro mare Adriatico, relativo al tratto Cesenatico-Gabicce, che si potrà trovare su “Adriatico-Riminese”».

Quindi, fate tutto questo per trasmettere la passione del mondo marino anche agli altri?

«Sì, esatto. Nessuno di noi possiede la laurea di biologo marino. Lo scopo primario della squadra del sito rimane quello di instillare l’amore per la biologia marina da cui dovrà scaturire il rigoroso rispetto per la vita che il sito documenta. Ci interessa catalogare le specie aliene, che da anni hanno trovato ospitalità nel Nostro Mediterraneo o addirittura nel mar Adriatico Riminese. Come ogni attività della “Gian Neri” la nostra opera è assolutamente gratuita per quanti chiedono di estrapolare immagini dal sito, dovrà figurare come autore la “Sub Rimini Gian Neri”».

Nicola Luccarelli

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