Che cosa contengono i vaccini anti Covid-19 a mRNA? Sono molti i quesiti riguardo a questi preparati impiegati per la prima volta in una vaccinazione di massa. A fare chiarezza è ancora una volta “Un reporter in valigia” con l’ultimo episodio della stagione dedicata a sieri anti-Covid. Alcuni, poi, si domandano perché il processo di autorizzazione sia stato così veloce rispetto ad altri medicinali. E ancora, è possibile infettare altre persone dopo essersi vaccinati? “In questo episodio ho voluto rispondere alle domande più frequenti – spiega l’autore del video, il giornalista e divulgatore Mirco Paganelli -, come quelle riguardo alle varianti del virus o alla durata della protezione. È infatti comprensibile che vi siano molti dubbi di fronte a una scoperta scientifica che costituisce un primato per la storia dei vaccini in termini di rapidità”.
Questo è l’ultimo episodio della stagione dedicata ai vaccini che affronta la famiglia di quelli a mRNA. I vaccini anti-Covid sviluppati dalle diverse case farmaceutiche ricorrono infatti a tecnologie differenti. Verranno affrontate anche le altre? “Probabilmente sì – risponde Paganelli -. Inizialmente pensavo di produrre un unico video sui vaccini a mRNA, poi diventati quattro episodi, perché erano stati i primi ad essere approvati e distribuiti in Europa. Ma con l’introduzione di altre tipologie di vaccino, come quello ad adenovirus di Oxford-Astrazeneca, si sono generati non meno quesiti rispetto alla famiglia degli mRNA. Dunque c’è ancora bisogno, per questa materia, di fare una informazione puntuale, semplice e basata su fonti scientifiche”.
Il quarto episodio della web-serie è stato pubblicato oggi sui canali di ‘Un reporter in valigia’:
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